HALF-ASLEEP
ANGELO PETRAGLIA / GIUSEPPE SARDINA
Angelo Petraglia _ pianoforte _ pianoforte preparato _ percussioni
Giuseppe Sardina _ percussioni _ salterio _ salterio ad arco
Questo duo con Angelo Petraglia – docente di filosofia e storia, pianista e improvvisatore di Colle di Val d'Elsa – e Giuseppe Sardina – batterista legato al mondo del jazz, giovane ma già con molte esperienze concertistiche e discografiche alle spalle, palermitano ma residente a Siena e ora a Bologna – esplora con sensibilità e conoscenza le infinite sinergie dei loro strumenti, in maniera sempre 'gentile' e mai iconoclasta. Registrato al Jambona Lab di Livorno da Antonio Castiello e Aldo de Sanctis. Dalle note di copertina: "Esiste un universo di sensazioni e percezioni che abita solamente un luogo preciso, la strada che dalla veglia conduce verso il sonno (e il sogno): è chiamato dormiveglia, o stato ipnagogico. Per noi è un ponte che traghetta verso un altro mondo: suoni, rumori, voci, echi, forme, colori, riflessi, presenze, ricordi assopiti; evocazioni di luoghi e persone, di frasi lette in un libro, di immagini viste in un film, di odori e profumi... Allucinazioni… Che emergono dal profondo, con straordinaria potenza, fuori dal controllo razionale. È un immenso sottobosco, magico e reale, concreto e assurdo, evanescente e palpabile, che infonde stupore e inquietudine, esaltazione e riflessione, scuotendo il nostro albero emotivo fino alle radici, lasciando cadere a terra frutti rari e preziosi."
"(...) Uno dei ricatti più invisibili della storia della musica è stato quello di erigere un muro di fronte alla parola “emotività”. La pullulante materia che si trova nell’analisi musicale e nei tanti scritti di coloro che se ne sono occupati, ha deviato i significanti musicali verso un concetto fisico dell’emozione, un’elevazione a rilievo spontanea che ha tenuto lontano qualsiasi tentativo di fornire un rinnovo estetico e necessario del termine. Tutti coloro che oggi propongono di ascoltare musica d’arte secondo dei criteri meno superficiali devono tener conto comunque dello stimolo celebrale, devono far riferimento al suono, alle sue caratterizzazioni plurime, compreso quelle che devono fornire una cognizione. E’ musica di cognizione anche quella del duo Angelo Petraglia/Giuseppe Sardina di half-asleep, che tra pianoforti reali, pianoforti preparati, percussioni e salterio suonati con un’enfasi moderna, va verso l’aspirazione di cambiare la fisionomia dei nostri ascolti e scoprire i veri segreti dei suoni. La titolazione è un’ammissione surrealista e in particolare è un subsistema di quella tendenza che insinua l’ipnagogico, uno stato di dormiveglia in grado di svegliare le ‘emozioni’ più intime, quelle frastagliate e poco coscienti immagini che si formano nella fase immediatamente precedente al sonno. E’ una transizione che attira molto i musicisti che si impegnano in half-asleep a darne una rappresentazione musicale: i suoni sono più o meno delle diapositive, espansioni fugaci o allentate che possono consistere in brevi, endemiche riscoperte del valore delle combinazioni sonore sia convenzionali che non convenzionali, quest’ultime costruite sul materiale delle corde di pianoforte o del salterio o sul metallo delle percussioni. Non penso ci sia un progetto logico di sviluppo nei 16 brani che compongono half-asleep, tutto potrebbe essere ascoltato anche in un ordine differente senza perdere in sostanza, ma ciò che si impone è in definitiva una sensazione uditiva che sa tanto di Novecento profondo, quasi una rarità nel panorama italiano dell’improvvisazione, soprattutto dal lato pianistico." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
01 Echoes (from the depth) 4:08
02 Karajà 2:38
03 Half-asleep 1:44
04 Outside the window 2:59
05 Memories 3:47
06 Miranda against the guitar 1:11
07 Inside the window 3:31
08 Reverse 4:24
09 E dire che allora… 3:11
10 Gusts 1:06
11 Silence, please! 3:33
12 Miranda around the room 3:28
13 Non dirlo ad Harry! 0:56
14 Soliloquy 4:57
15 Ice blade 2:19
16 Echoes (from Afar) 5:41
(C) + (P) 2023
Angelo Petraglia _ piano _ prepared piano _ percussions
Giuseppe Sardina _ percussions _ psaltery _ psaltery with bow
This duo with Angelo Petraglia – professor of philosophy and history, pianist and improviser from Colle di Val d'Elsa – and Giuseppe Sardina – drummer linked to the world of jazz, young but already with many concert and recording experiences, from Palermo but resident in Siena and now in Bologna – explores with sensitivity and knowledge the infinite synergies of their instruments, in an always 'gentle' and never iconoclastic manner. Recorded at the Jambona Lab in Livorno by Antonio Castiello and Aldo de Sanctis. From the liner notes: "There is a universe of sensations and perceptions that inhabits only a specific place, the road that leads from wakefulness to sleep (and dreams): it is called half-asleep, or hypnagogic state. For us it is a bridge that carries towards another world: sounds, noises, voices, echoes, shapes, colours, reflections, presences, dormant memories; evocations of places and people, of sentences read in a book, of images seen in a film, of smells and perfumes... Hallucinations... Which emerge from the depths, with extraordinary power, beyond rational control. It is an immense undergrowth, magical and real, concrete and absurd, evanescent and palpable, which instills amazement and restlessness, exaltation and reflection, shaking our emotional tree up to the roots, letting rare and precious fruits fall to the ground."
"(...) Uno dei ricatti più invisibili della storia della musica è stato quello di erigere un muro di fronte alla parola “emotività”. La pullulante materia che si trova nell’analisi musicale e nei tanti scritti di coloro che se ne sono occupati, ha deviato i significanti musicali verso un concetto fisico dell’emozione, un’elevazione a rilievo spontanea che ha tenuto lontano qualsiasi tentativo di fornire un rinnovo estetico e necessario del termine. Tutti coloro che oggi propongono di ascoltare musica d’arte secondo dei criteri meno superficiali devono tener conto comunque dello stimolo celebrale, devono far riferimento al suono, alle sue caratterizzazioni plurime, compreso quelle che devono fornire una cognizione. E’ musica di cognizione anche quella del duo Angelo Petraglia/Giuseppe Sardina di half-asleep, che tra pianoforti reali, pianoforti preparati, percussioni e salterio suonati con un’enfasi moderna, va verso l’aspirazione di cambiare la fisionomia dei nostri ascolti e scoprire i veri segreti dei suoni. La titolazione è un’ammissione surrealista e in particolare è un subsistema di quella tendenza che insinua l’ipnagogico, uno stato di dormiveglia in grado di svegliare le ‘emozioni’ più intime, quelle frastagliate e poco coscienti immagini che si formano nella fase immediatamente precedente al sonno. E’ una transizione che attira molto i musicisti che si impegnano in half-asleep a darne una rappresentazione musicale: i suoni sono più o meno delle diapositive, espansioni fugaci o allentate che possono consistere in brevi, endemiche riscoperte del valore delle combinazioni sonore sia convenzionali che non convenzionali, quest’ultime costruite sul materiale delle corde di pianoforte o del salterio o sul metallo delle percussioni. Non penso ci sia un progetto logico di sviluppo nei 16 brani che compongono half-asleep, tutto potrebbe essere ascoltato anche in un ordine differente senza perdere in sostanza, ma ciò che si impone è in definitiva una sensazione uditiva che sa tanto di Novecento profondo, quasi una rarità nel panorama italiano dell’improvvisazione, soprattutto dal lato pianistico." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
01 Echoes (from the depth) 4:08
02 Karajà 2:38
03 Half-asleep 1:44
04 Outside the window 2:59
05 Memories 3:47
06 Miranda against the guitar 1:11
07 Inside the window 3:31
08 Reverse 4:24
09 E dire che allora… 3:11
10 Gusts 1:06
11 Silence, please! 3:33
12 Miranda around the room 3:28
13 Non dirlo ad Harry! 0:56
14 Soliloquy 4:57
15 Ice blade 2:19
16 Echoes (from Afar) 5:41
(C) + (P) 2023