SUN SPELLS
JEFF PLATZ / JOE MORRIS / STEPHEN HAYNES / MATT CRANE
CD digisleeve 4 pagine
Jeff Platz _ chitarra _ elettronica
Joe Morris _ basso acustico
Stephen Haynes _ cornetta
Matt Crane _ batteria
Registrato nel giugno 2022 presso Machines With Magnets, Providence Rhode Island USA. Registrato, mixato e masterizzato da Seth Manchester.
Per maggiori informazioni:
www.jeffplatz.com
www.joe-morris.com
www.stephenhaynes.blogspot.com
www.discogs.com/artist/562078-Matt-Crane
"(...) Jeff Platz è una presenza molto ben voluta per gli ammiratori della musica di Setola. E’ sempre capace di fornire una formula improvvisativa agile, ben calibrata con i suoi partners nell’interplay e molto godibile in fin dei conti. E’ musica che gira intorno alla sua chitarra elettrica, che cerca continuamente di creare immagini in perenne variabilità, e la cui riuscita sta nei piccoli dettagli che ognuno dei musicisti porta in dote nello sviluppo improvvisativo, idiomatico o non idiomatico che sia.
Il quartetto di Sun Spells è uno dei più importanti di Platz, in termini di qualità e blasone dei musicisti che vi partecipano, poiché raccoglie Joe Morris al contrabbasso (uno strumento che ha certamente usato molto meno rispetto alla chitarra, ma sempre con ottimi frutti), il batterista Matt Crane (un musicista con un gran senso della distribuzione della sostanza poliritmica) e Stephen Haynes (un eccellente discepolo di Dixon che in Sun Spells si limita alla cornetta). La performance del quartetto è impostata su una positività dell’esposizione, nell’intento di catturare energia e mantenerla intatta per tutta la performance: l’improvvisazione offre molti spunti per adeguarsi a questo obiettivo e ognuno dei musicisti si impegna con professionalità e bontà nella scelta delle soluzioni. Platz fa molte cose con la sua chitarra, sfuma le melodie con il riverbero, si inserisce con molte punteggiature abnormi, spesso fa uso della pedaliera con effetti azzeccati; Haynes tiene il discorso musicale vivo, con estrazioni sonore fluidicanti e improvvise, fluttuazioni sfuggevoli che partono dalla sua cornetta; Morris è attivo, costante con il sostegno ritmico e rinforza il ‘linguaggio’ improvvisativo; Haynes raggiunge con profitto l’espressione percussiva, è perfettamente coordinato in ogni momento e procura molto beneficio all’ascolto nelle fasi alternative dove si applicano le “esalazioni” dei piatti.
C’è poco da criticare per Sun Spells. I primi pezzi (la title track e Absolute Magnetite) sono già in grado di alzare il valore di quanto ascoltiamo ma tutto il CD va sentito senza remore, un modo necessario di apprezzare una musica la cui copertura innovativa non sta in chissà quali fardelli, ma è nelle pulsioni e risoluzioni create dai musicisti." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
"(...) I generally hear from Boston-area based guitarist Jeff Platz every year or two with a new release. Mr. Platz has recorded with Stephen Haynes and Matt Crane several times in the past, but only with Joe Morris once (with Joe on guitar) and that was more than a decade ago (on ’Skull Session’ from 2011). This session was recorded in a studio in Providence, Rhode Island in June of 2022. Although most listeners know of Joe Morris from his distinctive guitar playing, he has also been playing acoustic bass on more sessions over time. I always look forward to hearing brass specialist Stephen Haynes, who doesn’t seem to record very often. Check out his work with Bill Dixon or Taylor Ho Bynum to hear how special he is.
Mr. Haynes’ cornet kicks things off as the quartet starts to soar on “Sun Spells”. Mr. Platz is playing electric guitar and is using a wah wah pedal or a similar device, giving the quartet an electric Miles-like sound somewhat. The rhythm team here plays with a tight-knit, spinning force. The cornet-led quartet erupt intensely on “Absolute Magnitude”, with Platz adding some electronics underneath. I really like the way this quartet plays together, the guitar & cornet take turns soloing as well as weaving their lines around one another. The rhythm team is most organic sounding, always flowing together as one stream.
The way that Mr. Platz bends notes, gives him a Blood Ulmer-like sound at times, making the quartet sound rather harmolodic. On “In Roads, Out Roads”, Platz plays this sly, twisted line over and over, giving the piece a most mysterious vibe. Since Joe Morris is a guitarist himself, his bass playing here works well with Jeff Platz’ equally twisted, oft furious lines, shadowing the inner fury just right. This is the most exciting and inventive date from different perspectives." Bruce Lee Gallanter, Downtown Music Gallery, 2023.
01 _ Sun Spells
02 _ Absolute Magnitude
03 _ Random Walking
04 _ Dog Whistle
05 _ Extended Halo
06 _ In Roads, Out Roads
07 _ Solar Stations
(C) + (P) 2023
CD digisleeve 4 pages
Jeff Platz _ guitar _ electronics
Joe Morris _ acoustic bass
Stephen Haynes _ cornet
Matt Crane _ drum set
Recorded in June 2022 at Machines With Magnets, Providence Rhode Island USA. Recorded, mixed and mastered by Seth Manchester.
For more info:
www.jeffplatz.com
www.joe-morris.com
www.stephenhaynes.blogspot.com
www.discogs.com/artist/562078-Matt-Crane
"(...) I generally hear from Boston-area based guitarist Jeff Platz every year or two with a new release. Mr. Platz has recorded with Stephen Haynes and Matt Crane several times in the past, but only with Joe Morris once (with Joe on guitar) and that was more than a decade ago (on ’Skull Session’ from 2011). This session was recorded in a studio in Providence, Rhode Island in June of 2022. Although most listeners know of Joe Morris from his distinctive guitar playing, he has also been playing acoustic bass on more sessions over time. I always look forward to hearing brass specialist Stephen Haynes, who doesn’t seem to record very often. Check out his work with Bill Dixon or Taylor Ho Bynum to hear how special he is.
Mr. Haynes’ cornet kicks things off as the quartet starts to soar on “Sun Spells”. Mr. Platz is playing electric guitar and is using a wah wah pedal or a similar device, giving the quartet an electric Miles-like sound somewhat. The rhythm team here plays with a tight-knit, spinning force. The cornet-led quartet erupt intensely on “Absolute Magnitude”, with Platz adding some electronics underneath. I really like the way this quartet plays together, the guitar & cornet take turns soloing as well as weaving their lines around one another. The rhythm team is most organic sounding, always flowing together as one stream.
The way that Mr. Platz bends notes, gives him a Blood Ulmer-like sound at times, making the quartet sound rather harmolodic. On “In Roads, Out Roads”, Platz plays this sly, twisted line over and over, giving the piece a most mysterious vibe. Since Joe Morris is a guitarist himself, his bass playing here works well with Jeff Platz’ equally twisted, oft furious lines, shadowing the inner fury just right. This is the most exciting and inventive date from different perspectives." Bruce Lee Gallanter, Downtown Music Gallery, 2023.
"(...) Jeff Platz è una presenza molto ben voluta per gli ammiratori della musica di Setola. E’ sempre capace di fornire una formula improvvisativa agile, ben calibrata con i suoi partners nell’interplay e molto godibile in fin dei conti. E’ musica che gira intorno alla sua chitarra elettrica, che cerca continuamente di creare immagini in perenne variabilità, e la cui riuscita sta nei piccoli dettagli che ognuno dei musicisti porta in dote nello sviluppo improvvisativo, idiomatico o non idiomatico che sia.
Il quartetto di Sun Spells è uno dei più importanti di Platz, in termini di qualità e blasone dei musicisti che vi partecipano, poiché raccoglie Joe Morris al contrabbasso (uno strumento che ha certamente usato molto meno rispetto alla chitarra, ma sempre con ottimi frutti), il batterista Matt Crane (un musicista con un gran senso della distribuzione della sostanza poliritmica) e Stephen Haynes (un eccellente discepolo di Dixon che in Sun Spells si limita alla cornetta). La performance del quartetto è impostata su una positività dell’esposizione, nell’intento di catturare energia e mantenerla intatta per tutta la performance: l’improvvisazione offre molti spunti per adeguarsi a questo obiettivo e ognuno dei musicisti si impegna con professionalità e bontà nella scelta delle soluzioni. Platz fa molte cose con la sua chitarra, sfuma le melodie con il riverbero, si inserisce con molte punteggiature abnormi, spesso fa uso della pedaliera con effetti azzeccati; Haynes tiene il discorso musicale vivo, con estrazioni sonore fluidicanti e improvvise, fluttuazioni sfuggevoli che partono dalla sua cornetta; Morris è attivo, costante con il sostegno ritmico e rinforza il ‘linguaggio’ improvvisativo; Haynes raggiunge con profitto l’espressione percussiva, è perfettamente coordinato in ogni momento e procura molto beneficio all’ascolto nelle fasi alternative dove si applicano le “esalazioni” dei piatti.
C’è poco da criticare per Sun Spells. I primi pezzi (la title track e Absolute Magnetite) sono già in grado di alzare il valore di quanto ascoltiamo ma tutto il CD va sentito senza remore, un modo necessario di apprezzare una musica la cui copertura innovativa non sta in chissà quali fardelli, ma è nelle pulsioni e risoluzioni create dai musicisti." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
01 _ Sun Spells
02 _ Absolute Magnitude
03 _ Random Walking
04 _ Dog Whistle
05 _ Extended Halo
06 _ In Roads, Out Roads
07 _ Solar Stations
(C) + (P) 2023