LE MELANCOLIE DI TIFEO
SERGIO FEDELE
CDr + libretto 20 pagine
Sergio Fedele _ Ecatorf _ composizione
Questo è un disco molto speciale: presenta una composizione scritta appositamente per uno strumento – geniale! – di nuova concezione che è stato pensato, progettato e realizzato dal musicista, scrittore e inventore Sergio Fedele. Lo strumento si chiama Ecatorf (segue sotto una descrizione dettagliata). La registrazione è tratta dal concerto per Angelica – Festival Internazionale di Musica #31, tenutosi nel 2021 a Bologna al Teatro San Leonardo. Allegato al disco c'è un libretto con foto e testi che descrivono la composizione e lo strumento.
Una presentaziomne dello strumento, scrittoda Sergio Fedele riportato nelle note di copertina: "L’Ecatorf è uno strumento ad ancia subcontrabassa a tiro. L’idea dello strumento nasce da un interessante esperimento acustico e organologico: suonare con il bocchino del clarinetto soprano un trombone a tiro. Come trasformare questo primo curioso connubio in uno strumento completo in grado di articolare più di quattro ottave e mezza e di avere un escursione di suoni fondamentali superiore a quella del clarinetto contrabasso, è stato un lungo lavoro di tentativi, esperimenti, teoria e logica. Dopo undici anni dalla fine della progettazione (che richiese tre anni) siamo finalmente riusciti a realizzarne un primo prototipo.
Rispetto agli strumenti conosciuti si presenta come un ibrido poiché combina il bocchino e il tubo cilindrico del clarinetto con la coulisse del trombone e i cilindri a valvola di alcuni ottoni.
L’estensione grave dello strumento supera di un tono (da febbraio 2022: di due toni) lo strumento ad ancia più basso di cui si abbia oggi conoscenza: il clarinetto octocontrabasso costruito in unico esemplare da Leblanc, e di un'ottava (da febbraio 2022: di una decima) (o più) le ance più gravi attualmente in commercio (clarinetto contrabasso discendente, controfagotto discendente, tubax in sib, sax subcontrabasso in sib).
Il nome Ecatorf congiunge insieme una divinità e un personaggio mitico greci, due che di discese agli Inferi e di avventurose risalite se ne intendevano: la triforme Ècate e il leggendario Orfeo."
Per maggiori informazioni: www.sergiofedele-ecatorf.it
"(...) Recommended!" The New York City Jazz Record, 2022.
"(...) Uno dei migliori album dal vivo del 2022" The New York City Jazz Record, 2023.
"(...) Sergio Fedele non è certo un tipo che si incunea nell’ordinarietà di un percorso artistico. Lo dimostra l’Ecatorf, uno strumento da lui costruito, che da undici anni imperversa nella sua ricerca. L’Ecatorf è composto da un’imboccatura che, per bocchino utilizzato e canna cilindrica, si riconduce al clarinetto soprano, mentre la slitta dello strumento è quella di un trombone posto però in orizzontale; la campana e le valvole fanno pensare anche agli altri strumenti ad ottone disponibili sul mercato. Fedele lo suona seduto e aziona le braccia per far scorrere la slitta e movimentare le chiavi esterne, ottenendo un’estensione di registro di quattro ottave e mezzo, superiore a quella di un clarinetto contrabbasso: a livello sonoro ciò che ne deriva è un fantastico gigante che è in grado di emettere sub-armoniche profonde e caratterizzate, con punteggiature che sembrano riprodurre la dinamica di partenza dell’elica di un motore. L’eccentrica nomenclatura dello strumento deriva dalla contrazione tra Ecate e Orfeo, due soggetti della mitologia greca che santificano l’incrocio e il mistero: la fantasia mitologica è applicabile anche alle sue esibizioni, cosa che è regolarmente accaduta con Le Melancolie di Tifeo quando Fedele ha presentato e suonato un set di circa 25 minuti al festival di Angelica lo scorso anno; superando l’impostazione storica che vede quel potente mostro arruolarsi in battaglie cruente e decisive per la sua esistenza contro la signoria degli Dei, Fedele mette in movimento un sound che è espressione di un lamento circoscritto, di una spocchioso essere in stand by rispetto agli eventi, una tessitura musicale che valorizza le caratteristiche tecniche dello strumento e riesce persino a farci pensare a linee melodiche che replicherebbero sentimenti. Un corposo libretto scritto di pugno da Fedele accompagna il CD e coglie molti aspetti della sua ricerca, tra i quali vi invito a porre attenzione sulle tecniche usate per suonare l’Ecatorf, dai free slaps profusi nella prima parte dell’esibizione di Angelica e che mutuano la tecnica originata da Stomp Evans sullo slap tongue, fino ad arrivare alla specificazione di una multifonia che produce impasti differenziati (Fedele parla di suoni rotti, battimenti e infrasuoni di combinazione secondo la classificazione di Reginal Smith Brindle)." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
"(...) Sergio Fedele’s Le Melancholie di Tifeo is a unique work for an equally unique instrument. Taking its inspiration from the mythical figure of Typhon, the gigantic, monstrous, and half-human offspring of Earth and Tartarus, Fedele’s six part suite is an exploration of the sonic range made possible by the Ecatorf, a triple-belled hybrid instrument of his own invention. Fedele describes the Ecatorf as a slide reed contrabass instrument; it combines a trombone slide and tubing and valves from brass instruments with a soprano clarinet mouthpiece. Like Typhon, whom Hesiod described as emitting sounds only the gods could understand, the Ecatorf, with its unorthodox range and timbres, intensified by Fedele’s focused use of a variety of extended techniques, creates sounds seemingly beyond ordinary comprehension." Daniel Barbiero, Avant Music News, 2022.
"(...) In monster movies, whenever the sound design for the creature is pretty complicated. Mostly mixing several sounds into one, the old-fashioned way or digitally. What if you could make an instrument that does precisely that? Well, Sergio Fedele made one. Or maybe the other way around: first the instrument and after that an idea for the instrument: the ecatorf; combining Hecate, the Greek goddess who had the power to send poor souls back to the world to haunt the living and Orpheus, the tragic figure who wanted to be reunited with the love of his live by entering the netherworld. What does this have to do with monsters? Tifeo, or Typhon in English, was a giant man-like snake or a snake-like man. The music or, better yet sounds on this release are Sergio's idea of what that monster would have sounded like. No words, but earth-shuddering low notes, glissandos, high-pitched squeaks and everything in between. The ecatorf has been in the making for ten years after the design took three years of preparation. Like the Typhon, it's a hybrid instrument, merging a B-flat clarinet mouthpiece with the slide trombone, the bass version, or maybe a contrabass one. When you see pictures of the ecatorf it's hard to imagine what sounds it can produce. This is one monstrous beast of an instrument that sports three bells in various sizes and valves to alternate and combine the three bells. I guess it's the instrument with the broadest range ranging from the sub-bass spectrum to the altissimo and higher. This release documents the first live performance in front of an audience on the instrument. Since the instrument uses a reed to produce the sound and a nifty combination of valves, you can let it sound like a reed instrument. Still, by using the valves and using no tongue (how do I know this ? The clarinet has been my main instrument for nearly forty years now), while starting a sound, you can let it sound like a brass instrument because the rest of the instrument acts like a three-headed brass instrument, just like the merging of man and god(ess). It's a relatively short release, but I won't know how hard it is to play the instrument. I highly recommend this for people who want to hear the powerful sound of the lowest-sounding wind instrument in the world. But not only that: Sergio knows how to tell a story. Subtle, sweet-sounding at times, growling at others. And the timbres are often shifting ever so slightly. Bravissimo! And on another note, I want to try the instrument one day!" MDS, Vital Weekly, 2022.
"(...) Registrato durante l’Angelica Festival del 2021, “Le Melancolie Di Tifeo” ci presenta l’azione esplorativa dell’autoprodotto, Ecatorf. Un’insieme strumentale ad ancia e tiro, che combina parti di clarinetto, trombone e cilindri a valvola di vari ottoni. Un mostro, che può raggiungere i sei metro e mezzo di dimensione (ed ha richiesto anni di costruzione e preparazione) e consente un bel surfare dove il suono diventa basso borbottio (di luci e di ombre). Il bel libretto interno illumina sul tutto (tecniche d’approccio e quant’altro). File Under: Giganti in placido dialogo." Marco Carcasi, Kathodik, 2022.
"(...) Van het Italiaanse improlabel Setola Di Maiale zijn we ondertussen reeds een en ander gewoon maar deze concertopname die plaatshad in het Teatro San Leonardo (Bologna, IT) op 18 juni 2021 vormt toch wel een buitenbeentje. Niet alleen door de fragiele geluidstaferelen maar vooral ook door het instrument dat Fedele hanteert.
Het gaat om een “ecatorf”, nog best te omschrijven als een slide riet subcontrabas (zie link onderaan voor beelden). Het basisidee was slidetrombone spelen met het mondstuk van een sopraanklarinet en zo niet alleen een bereik verkrijgen van vier en een half octaaf maar tevens een uitbreiding van de basistonen die hoger zijn dan deze van een contrabasklarinet. Het duurde elf jaar vooraleer het eerste prototype afgewerkt geraakte.
In een half uur illustreerde Fedele op die bewuste avond waar hij zoal toe in staat is met dit ontwerp. Eens voorbij de ogenschijnlijke stilte van de eerste minuten (best luisteren met koptelefoon om de spaarzame geluiden te detecteren) worden bonte en bizarre verschuivingen van het wel zeer bijzondere instrument uitvergroot. Fedele plaatste titels en onderverdelingen bij de acht fragmenten maar elkeen kan deze aanpassen naargelang de eigen verbeelding. Kernbegrippen blijven in elk geval zen en minimalisme. Heel bijzonder is bovendien de tongslap techniek van Fedele.
Nog een extra weetje: de naam Ecatorf komt uit de Griekse mythologie en verwijst naar Hecate en Orpheus. Uitgebreide info en beeldmateriaal zitten vervat in het bijgevoegde boekje." Georges Tonla Briquet, Jazz'halo, 2022.
"(...) Sergio Fedele scandaglia gli abissi dei toni bassi con l'Ecatorf, uno strumento ad ancia subcontrabbassa a tiro, ibrido poiché combina il bocchino e il tubo cilindrico del clarinetto con la coulisse del trombone e i cilindri a valvola di alcuni ottoni. Registrato durante l'edizione di Angelica Festival del 2021, l’esperimento è ben riuscito e mostra le infinite possibilità di uno strumento-mostro (la parte più estesa arriva a sei metri e mezzo). Da ascoltare al buio o a finestre spalancate, spaventando i vicini. (7)" Nazim Comunale, Blow Up, 2022.
"(...) Réalisées avec l’aide du Centro di Ricerca Musicale Angelica de Bologne, les Melancolie di Tifeo mettent en scène et en sons un instrument monstrueux et hybride, l’Ecatorf pour lequel Sergio Fedele s’est mis à écrire des compositions avant que l’instrument soit finalement construit. Disposé sur une armature de soutien, l’Ecatorf est un instrument de souffle à anche avec plusieurs tuyaux et trois pavillons qui a été conçu pour en métamorphoser les sons, graves en général, et en exprimer des nuances sonores et des effets de timbre - glissandi – harmoniques – bourdonnements - etc …. Le CD contient un livret très explicatif en italien qui s’adresse à ceux qui ont des solides notions d’organologie et de musicologie. Il y a aussi toute une mythologie qui s’inscrit dans ce projet, un univers poétique et sémantique original. Bien que j’ai acquis une connaissance approfondie de l’italien, ce serait tout un travail pour moi d’essayer de traduire et de décortiquer le contenu des notes fournies par le compositeur instrumentiste, Sergio Fedele. Pragmatiquement , je me réfère à ce qui sort de mes haut – parleur, avec la remarque que la copie de CD (ou CDr ?) reçue ne fonctionnait pas sur mes appareils. Mais, rassurez-vous, le son est tout-à-fait convenable via mon IBook Air et ses « speakers ». Et donc j’ai écouté cette musique avec grand plaisir pour la qualité sonore de la musique, la précision du jeu et son excellente originalité. Avec un tel instrument, impossible de jouer « vite », car il faut contrôler l’émission du son dans la colonne d’air par chacun des différents tubes et pavillons avec les mécanismes. Donc il s’agit d’une musique « lente » où l’auditeur prend son temps pour écouter ces sonorités se transformer, glisser, grasseyer, siffler, gronder, cracher, trembler et n’en rater aucune nuance. Comme j’en ai une vision photographique, je ne réalise pas bien comment cela fonctionne. Mais une chose est certaine, cela fonctionne merveilleusement pour produire de curieux timbres avec une précision étonnante et des techniques diversifiées basées essentiellement sur un contrôle minutieux du souffle, en utilisant les principes sonores de base d’un instrument de souffle à tubes tel qu’on le connaît depuis la nuit des temps. Qualité au niveau des compositions et de leur complémentarité. Absolument unique en son genre et follement audacieux. Au moins, un artiste créatif qui ne s’inscrit dans aucune logique – école – tendance – sub-scène x , y ou z, mais nous fait entendre quelque chose de vraiment inouï et facétieux produit de son imagination et de son imaginaire. L’enregistrement a été réalisé à Angelica et produit par l’infatigable Stefano Giust, le responsable du label Setola di Maiale, l’étiquette numéro un des musiques expérimentales – free-jazz – improvisations en Italie." Jean-Michel Van Schouwburg, Orynx-Improv and Sounds, 2022.
I Dal soffio al suono 00:00 – 01:42
II Di Gamma, di Beta e un frustulo di Alfa 01:46 – 04:14
III 2/3, 3/4 (ierogamie subbasse e subcontra) 04:16 – 09:58
IV Free Slap 10:12 – 11:40
Va Melancolie di Tifeo prime 11:53 – 17:24
Vb Melancolie di Tifeo seconde 17:42 – 20:40
(Applausi 20:41 – 20:57)
Frammento di una melancolia terza 20:58 – 24:15
(C) + (P) 2022
CDr + 20 pages booklet
Sergio Fedele _ Ecatorf _ composition
This is a very special record: it features a composition written for an instrument - brilliant! - of new conception that was conceived, designed and built by the musician, writer and inventor Sergio Fedele. The instrument is called Ecatorf (detailed description follows below). The recording is taken from the concert for Angelica - International Music Festival # 31, in Bologna at the San Leonardo Theater, in 2021. Attached to the disc is a booklet with photos and texts describing the composition and the instrument.
A presentation written by Sergio Fedele (february 2021): "Ecatorf is a slide reed subcontrabass. The idea of this instrument, was born by an interesting acoustic and organological experiment: to play slide trombone with the mouthpiece from a soprano clarinet. To transform this first curious marriage into a complete instrument able to play almost four octaves and half and to have an extension of fundamental tones higher than that of the contrabass clarinet, required lots of experimentations and trials both in the theoretical and logical domains. After eleven years, three of which were spent on the study and design phases of the project, the first prototype was born.
The Ecatorf distinguishes itself from other musical instruments because it combines a mouthpiece and the cylindrical pipe from the clarinet, with a slide from the trombone and valve cylinders from brass instruments.
The lowest octave range obtained by the Ecatorf, exceeds by one tone (from february 2022: by two tones) the lowest reed instrument known today: the only one and unique octocontrabass clarinet made by Leblanc.
The Ecatorf also exceeds by an octave (from february 2022: by a tenth) (or more), the lower reeds that are on the market today (extended contrabass clarinet, extended contrabassoon, BBb tubax, BBb subcontrabass sax).
The name Ecatorf was inspired by a Greek God and a mythical figure, two characters that were very experienced in descending and ascending from the underworld: the triform Hecate and the legendary Orpheus."
Per maggiori info: www.sergiofedele-ecatorf.it
"(...) Recommended!" The New York City Jazz Record, 2022.
"(...) One of the best live albums of the 2022" The New York City Jazz Record, 2023.
"(...) Sergio Fedele’s Le Melancholie di Tifeo is a unique work for an equally unique instrument. Taking its inspiration from the mythical figure of Typhon, the gigantic, monstrous, and half-human offspring of Earth and Tartarus, Fedele’s six part suite is an exploration of the sonic range made possible by the Ecatorf, a triple-belled hybrid instrument of his own invention. Fedele describes the Ecatorf as a slide reed contrabass instrument; it combines a trombone slide and tubing and valves from brass instruments with a soprano clarinet mouthpiece. Like Typhon, whom Hesiod described as emitting sounds only the gods could understand, the Ecatorf, with its unorthodox range and timbres, intensified by Fedele’s focused use of a variety of extended techniques, creates sounds seemingly beyond ordinary comprehension." Daniel Barbiero, Avant Music News, 2022.
"(...) In monster movies, whenever the sound design for the creature is pretty complicated. Mostly mixing several sounds into one, the old-fashioned way or digitally. What if you could make an instrument that does precisely that? Well, Sergio Fedele made one. Or maybe the other way around: first the instrument and after that an idea for the instrument: the ecatorf; combining Hecate, the Greek goddess who had the power to send poor souls back to the world to haunt the living and Orpheus, the tragic figure who wanted to be reunited with the love of his live by entering the netherworld. What does this have to do with monsters? Tifeo, or Typhon in English, was a giant man-like snake or a snake-like man. The music or, better yet sounds on this release are Sergio's idea of what that monster would have sounded like. No words, but earth-shuddering low notes, glissandos, high-pitched squeaks and everything in between. The ecatorf has been in the making for ten years after the design took three years of preparation. Like the Typhon, it's a hybrid instrument, merging a B-flat clarinet mouthpiece with the slide trombone, the bass version, or maybe a contrabass one. When you see pictures of the ecatorf it's hard to imagine what sounds it can produce. This is one monstrous beast of an instrument that sports three bells in various sizes and valves to alternate and combine the three bells. I guess it's the instrument with the broadest range ranging from the sub-bass spectrum to the altissimo and higher. This release documents the first live performance in front of an audience on the instrument. Since the instrument uses a reed to produce the sound and a nifty combination of valves, you can let it sound like a reed instrument. Still, by using the valves and using no tongue (how do I know this ? The clarinet has been my main instrument for nearly forty years now), while starting a sound, you can let it sound like a brass instrument because the rest of the instrument acts like a three-headed brass instrument, just like the merging of man and god(ess). It's a relatively short release, but I won't know how hard it is to play the instrument. I highly recommend this for people who want to hear the powerful sound of the lowest-sounding wind instrument in the world. But not only that: Sergio knows how to tell a story. Subtle, sweet-sounding at times, growling at others. And the timbres are often shifting ever so slightly. Bravissimo! And on another note, I want to try the instrument one day!" MDS, Vital Weekly, 2022.
"(...) Van het Italiaanse improlabel Setola Di Maiale zijn we ondertussen reeds een en ander gewoon maar deze concertopname die plaatshad in het Teatro San Leonardo (Bologna, IT) op 18 juni 2021 vormt toch wel een buitenbeentje. Niet alleen door de fragiele geluidstaferelen maar vooral ook door het instrument dat Fedele hanteert.
Het gaat om een “ecatorf”, nog best te omschrijven als een slide riet subcontrabas (zie link onderaan voor beelden). Het basisidee was slidetrombone spelen met het mondstuk van een sopraanklarinet en zo niet alleen een bereik verkrijgen van vier en een half octaaf maar tevens een uitbreiding van de basistonen die hoger zijn dan deze van een contrabasklarinet. Het duurde elf jaar vooraleer het eerste prototype afgewerkt geraakte.
In een half uur illustreerde Fedele op die bewuste avond waar hij zoal toe in staat is met dit ontwerp. Eens voorbij de ogenschijnlijke stilte van de eerste minuten (best luisteren met koptelefoon om de spaarzame geluiden te detecteren) worden bonte en bizarre verschuivingen van het wel zeer bijzondere instrument uitvergroot. Fedele plaatste titels en onderverdelingen bij de acht fragmenten maar elkeen kan deze aanpassen naargelang de eigen verbeelding. Kernbegrippen blijven in elk geval zen en minimalisme. Heel bijzonder is bovendien de tongslap techniek van Fedele.
Nog een extra weetje: de naam Ecatorf komt uit de Griekse mythologie en verwijst naar Hecate en Orpheus. Uitgebreide info en beeldmateriaal zitten vervat in het bijgevoegde boekje." Georges Tonla Briquet, Jazz'halo, 2022.
"(...) Sergio Fedele non è certo un tipo che si incunea nell’ordinarietà di un percorso artistico. Lo dimostra l’Ecatorf, uno strumento da lui costruito, che da undici anni imperversa nella sua ricerca. L’Ecatorf è composto da un’imboccatura che, per bocchino utilizzato e canna cilindrica, si riconduce al clarinetto soprano, mentre la slitta dello strumento è quella di un trombone posto però in orizzontale; la campana e le valvole fanno pensare anche agli altri strumenti ad ottone disponibili sul mercato. Fedele lo suona seduto e aziona le braccia per far scorrere la slitta e movimentare le chiavi esterne, ottenendo un’estensione di registro di quattro ottave e mezzo, superiore a quella di un clarinetto contrabbasso: a livello sonoro ciò che ne deriva è un fantastico gigante che è in grado di emettere sub-armoniche profonde e caratterizzate, con punteggiature che sembrano riprodurre la dinamica di partenza dell’elica di un motore. L’eccentrica nomenclatura dello strumento deriva dalla contrazione tra Ecate e Orfeo, due soggetti della mitologia greca che santificano l’incrocio e il mistero: la fantasia mitologica è applicabile anche alle sue esibizioni, cosa che è regolarmente accaduta con Le Melancolie di Tifeo quando Fedele ha presentato e suonato un set di circa 25 minuti al festival di Angelica lo scorso anno; superando l’impostazione storica che vede quel potente mostro arruolarsi in battaglie cruente e decisive per la sua esistenza contro la signoria degli Dei, Fedele mette in movimento un sound che è espressione di un lamento circoscritto, di una spocchioso essere in stand by rispetto agli eventi, una tessitura musicale che valorizza le caratteristiche tecniche dello strumento e riesce persino a farci pensare a linee melodiche che replicherebbero sentimenti. Un corposo libretto scritto di pugno da Fedele accompagna il CD e coglie molti aspetti della sua ricerca, tra i quali vi invito a porre attenzione sulle tecniche usate per suonare l’Ecatorf, dai free slaps profusi nella prima parte dell’esibizione di Angelica e che mutuano la tecnica originata da Stomp Evans sullo slap tongue, fino ad arrivare alla specificazione di una multifonia che produce impasti differenziati (Fedele parla di suoni rotti, battimenti e infrasuoni di combinazione secondo la classificazione di Reginal Smith Brindle)." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
"(...) Registrato durante l’Angelica Festival del 2021, “Le Melancolie Di Tifeo” ci presenta l’azione esplorativa dell’autoprodotto, Ecatorf. Un’insieme strumentale ad ancia e tiro, che combina parti di clarinetto, trombone e cilindri a valvola di vari ottoni. Un mostro, che può raggiungere i sei metro e mezzo di dimensione (ed ha richiesto anni di costruzione e preparazione) e consente un bel surfare dove il suono diventa basso borbottio (di luci e di ombre). Il bel libretto interno illumina sul tutto (tecniche d’approccio e quant’altro). File Under: Giganti in placido dialogo." Marco Carcasi, Kathodik, 2022.
"(...) Sergio Fedele scandaglia gli abissi dei toni bassi con l'Ecatorf, uno strumento ad ancia subcontrabbassa a tiro, ibrido poiché combina il bocchino e il tubo cilindrico del clarinetto con la coulisse del trombone e i cilindri a valvola di alcuni ottoni. Registrato durante l'edizione di Angelica Festival del 2021, l’esperimento è ben riuscito e mostra le infinite possibilità di uno strumento-mostro (la parte più estesa arriva a sei metri e mezzo). Da ascoltare al buio o a finestre spalancate, spaventando i vicini. (7)" Nazim Comunale, Blow Up, 2022.
"(...) Réalisées avec l’aide du Centro di Ricerca Musicale Angelica de Bologne, les Melancolie di Tifeo mettent en scène et en sons un instrument monstrueux et hybride, l’Ecatorf pour lequel Sergio Fedele s’est mis à écrire des compositions avant que l’instrument soit finalement construit. Disposé sur une armature de soutien, l’Ecatorf est un instrument de souffle à anche avec plusieurs tuyaux et trois pavillons qui a été conçu pour en métamorphoser les sons, graves en général, et en exprimer des nuances sonores et des effets de timbre - glissandi – harmoniques – bourdonnements - etc …. Le CD contient un livret très explicatif en italien qui s’adresse à ceux qui ont des solides notions d’organologie et de musicologie. Il y a aussi toute une mythologie qui s’inscrit dans ce projet, un univers poétique et sémantique original. Bien que j’ai acquis une connaissance approfondie de l’italien, ce serait tout un travail pour moi d’essayer de traduire et de décortiquer le contenu des notes fournies par le compositeur instrumentiste, Sergio Fedele. Pragmatiquement , je me réfère à ce qui sort de mes haut – parleur, avec la remarque que la copie de CD (ou CDr ?) reçue ne fonctionnait pas sur mes appareils. Mais, rassurez-vous, le son est tout-à-fait convenable via mon IBook Air et ses « speakers ». Et donc j’ai écouté cette musique avec grand plaisir pour la qualité sonore de la musique, la précision du jeu et son excellente originalité. Avec un tel instrument, impossible de jouer « vite », car il faut contrôler l’émission du son dans la colonne d’air par chacun des différents tubes et pavillons avec les mécanismes. Donc il s’agit d’une musique « lente » où l’auditeur prend son temps pour écouter ces sonorités se transformer, glisser, grasseyer, siffler, gronder, cracher, trembler et n’en rater aucune nuance. Comme j’en ai une vision photographique, je ne réalise pas bien comment cela fonctionne. Mais une chose est certaine, cela fonctionne merveilleusement pour produire de curieux timbres avec une précision étonnante et des techniques diversifiées basées essentiellement sur un contrôle minutieux du souffle, en utilisant les principes sonores de base d’un instrument de souffle à tubes tel qu’on le connaît depuis la nuit des temps. Qualité au niveau des compositions et de leur complémentarité. Absolument unique en son genre et follement audacieux. Au moins, un artiste créatif qui ne s’inscrit dans aucune logique – école – tendance – sub-scène x , y ou z, mais nous fait entendre quelque chose de vraiment inouï et facétieux produit de son imagination et de son imaginaire. L’enregistrement a été réalisé à Angelica et produit par l’infatigable Stefano Giust, le responsable du label Setola di Maiale, l’étiquette numéro un des musiques expérimentales – free-jazz – improvisations en Italie." Jean-Michel Van Schouwburg, Orynx-Improv and Sounds, 2022.
I Dal soffio al suono 00:00 – 01:42
II Di Gamma, di Beta e un frustulo di Alfa 01:46 – 04:14
III 2/3, 3/4 (ierogamie subbasse e subcontra) 04:16 – 09:58
IV Free Slap 10:12 – 11:40
Va Melancolie di Tifeo prime 11:53 – 17:24
Vb Melancolie di Tifeo seconde 17:42 – 20:40
(Applausi 20:41 – 20:57)
Frammento di una melancolia terza 20:58 – 24:15
(C) + (P) 2022