AEOLIAN DUO AT EDSVIKEN
STEFAN ÖSTERSJÖ / KATT HERNANDEZ
CD digisleeve 4 pagine
Stefan Östersjö _ chitarra eolica
Katt Hernandez _ violino
Registrazioni di sound art ecologica con due diversi musicisti, improvvisatori e compositori, entrambi con lunghe e intense carriere internazionali.
(Dalle note di copertina di Stefan Östersjö e Katt Hernandez). Queste improvvisazioni 'site specific' sono state registrate su una spiaggia rocciosa ad Edsviken, a nord di Stoccolma (2020). Qui l'acqua scorre tra coste pietrose e scogliere, in vista di appartamenti, ville, rimesse per barche e Ulriksdals slott, un castello del XVII secolo. L'area è piena dei suoni dei motori delle barche e dell'autostrada lontana, acqua ferma e agitata, campane lontane e ogni sorta di uccelli terrestri e acquatici. Katt aveva chiesto a Stefan di scegliere un luogo a Stoccolma legato ai suoi ricordi particolari della città, ed Edsviken era il luogo che aveva scelto. In un giorno di pioggia, Katt è andata lì per esplorare l'area da sola. Ha inviato a Stefan fotografie e registrazioni approssimative di ciò che ha trovato e con cui ha suonato lì, e poi sono andati lì insieme a suonare.
Stefan Östersjö suona la chitarra eolica, uno strumento acustico, con le corde che si estendono dal ponte, infilate intorno agli alberi del sito. Le corde estese consentono all'esecutore di catturare le armoniche suonate dal vento, ma anche di controllarne l'altezza e il numero di corde suonate. Katt Hernandez suona un violino con una scordatura bassa. Si concentra sull'estensione del suono e della voce di quello strumento attraverso pratiche già approfondite con una vasta gamma di musicisti improvvisatori di ogni ceto sociale e insieme anche l'esperienza di suonare con animali, uccelli e ogni sorta di entità inanimate in lunghe passeggiate attraverso tutte le città dove ha vissuto. Qui ha suonato per unire i suoni del sito con i mondi sonori creati dalla chitarra eolica, attraverso l'uso multiforme di tecniche estese tratte da quegli anni.
Queste rispettive pratiche di sound art ecologica cercano una connessione da posizionare attraverso l'interazione immediata con gli elementi in gioco nel sito. Sebbene una particolare quiete abbia caratterizzato Edsviken in questo giorno, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19, anche la quantità di attività è impressionante. Non solo qualche barca a motore passa ogni tanto in lontananza, ma a volte le anatre dominano il paesaggio sonoro, mentre le sonorità sempre mutevoli delle onde sulla riva continuano ad ornare le mutevoli inflessioni delle improvvisazioni del duo. Così hanno suonato a Edsviken un pomeriggio di luglio – l'acqua, i motori, gli uccelli e Stefan e Katt – su uno sperone della spiaggia rocciosa, tra la foresta e l'acqua.
Per maggiori informazioni:
www.ltu.se/staff/s/steost-1.58000?l=en
www.katthernandez.net
"(...) A coloro che dichiarano che la musica non si sta più muovendo dal punto di vista della concettualità e creatività, andrebbe opposto questo cd che mirabilmente la Setola ha fatto pubblicare a Stefan Östersjö e Katt Hernandez. La materia trattata è rilevante e ci proietta nelle novità percettive della comprensione ecologica, un fondamento di vitalità artistica che si sposa nei site specific della Terra ed accoglie una pratica artistica di cui invero già se ne stanno studiando coordinate musicali e filosofiche: in sostanza il musicista si impegna per mettere da parte il suo potere soggiogativo storicamente esercitato sulla Natura chiedendo ad essa, invece, la sua partecipazione; sono molte le pratiche aperte dall’epistemologia ambientale per effettuare questo spostamento a favore della Natura e alcune possono consistere nel relazionarsi alle forze naturali mettendo gli strumenti in acqua oppure in locazioni ventose. Stefan Östersjö ha creato una chitarra eoliana, le cui corde fuoriescono per metri dal corpo dello strumento e sono attaccate ad un albero: il suo compito è quello di tenere la chitarra in tensione (anche senza suonarla) e calcolare le traiettorie del vento per permettere la vibrazione delle corde. La genesi del progetto pubblicato per Setola di Maiale vede la violinista Katt Hernandez rendersi disponibile per un sopralluogo a Edsviken, una piccola insenatura del Mar Baltico nei pressi di Stoccolma, chiamando poi in causa Östersjö per una sessione di lavoro in cui si è introdotta suonando il suo violino assieme alla chitarra eoliana del bravo chitarrista svedese.
Aeolian Duo at Edsviken è un’immersione inusuale e psicofisica con il paesaggio per i due musicisti, che sfruttano le provvidenze di un unico sound art ecologico: qui non si rappresenta nulla, al contrario si interagisce con il soundscape, con una serie di azioni e connessioni di natura differente; il consenso armonico arriva dall’incredibile sostanza musicale che si crea grazie al movimento delle acque, alla ventosità che opera due volte, una in modo naturale e l’altra come detonatore eoliano della chitarra, che suona come un sibilo o un fantomatico drone, al violino (leggermente scordato) che lascia note come segmenti, ruvidi rotolamenti o strofinamenti, dalle tecniche estensive, dall’arrivo della fauna e delle barche a motore. Senza sovraincisioni o sovrapposizioni di nessun tipo. Solo con la forza dei microfoni. C’è un’irreprensibile vitalità in Aeolian Duo at Edsviken, per chi ha la capacità e le orecchie per intendere, qualcosa che prefigura dialogo, senso introspettivo e sensazioni per i musicisti che sarebbe utile anche descrivere e rendere disponibili per tutti. Qui la Natura e l’ambiente giocano un ruolo che non hanno mai avuto prima." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
"(...) Umpteenth medium-sized pile of promos left in a corner of the archive. “Yep, I’ll listen to them later”. Typical forgetfulness for about a year, then an equally classic unassuming pearl that pops out of the huddle as soon as I get my hands on those items again. Stefan Östersjö (aeolian guitar) and Katt Hernandez (violin) do exactly what I would have liked to spend my earthly permanence doing. That is, using instruments that react to environmental cues while alone in the middle of wilderness, with the nearby fauna — in this specific circumstance the ducks of Edsviken, close to Stockholm — adding their daily chatter as the waters keep washing against the rocks. The reality remains that listening to this record made me feel immediately at home, yet not a little envious. The frail-toned violin, at least in this context, has a heartbeat as quick as a puppy dog’s and trajectory deviations as sudden as those of a goldfish, whereas the aeolian guitar conveys ectoplasmic signals and unbodied auras that no synthesizer can ever match. Everything was encased in the kind of silence that the trade calls “pregnant”. Of purpose, of hope, perhaps of mute pain. Only rare traces of faraway life materialize, but they do not manage to break the spell. Outside the window, a robin has just joined the ongoing sounds for a handful of precious seconds. It will never be too late when individuals realize the futility of talking." Massimo Ricci, Beyond The Dust, 2023.
"(...) The music on this disc contains a violin and aeolian guitar duo, and the sound of 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E, a place at Edvisken, an elongated narrow inlet of the Baltic sea. Stefan Östersjö is a professor of Musical Performance and Head of subject at Luleå University of Technology and an accomplished classical guitarist of contemporary music. Katt Hernandez is an accomplished violin improviser and various contemporary music ensembles. Both are interested in the interaction between an environment and music played in and inspired by that environment. If you don't know what an aeolian guitar is -I didn't know either - it's an acoustic guitar with long threads coming from the other end of the saddle. The standard strings are there as well, and the regular guitar side stays the same. These long threads are tied to trees. The wind will vibrate the cords, or pluck these threads/strings. One afternoon in June, Stefan Ostersjo and Katt Hernandez set up shop at 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E. It's the longitude and latitude of the exact spot. Each track has the starting time of that particular recording plus the spot. As all recordings also have field recordings of that spot recorded simultaneously, the results can be quite fascinating. Like the music, the long threads sometimes sound as if they were produced electronically in say the fifties. Quite eerie actually. There's a long solo from a duck or ducks on the second track, and various other birds make their entrance. As the music is quite delicate and on a relatively low volume, this release should be listened to with headphones or in a tranquil environment. The shortest track is nearly 9 minutes long, longest one is 25 minutes. Fascinating timbres come and go. The actual guitar is used as well, but only in a few instances on the whole record. It's quite a ride. Not for people who are easily distracted." MDS, Vital Weekly, 2022.
"(...) La marque italienne Setola Di Maiale s’est mué en label « S.O.S. » qui accueille des projets originaux de toute provenance, même celles extérieures au milieu transalpin de la scène marginale des musiques expérimentales et improvisées dont SDM est devenu la plateforme la plus importante, quantitativement et aussi qualitativement. Je n’avais jamais entendu parler ou lu quelque chose à propos de cet Aeolian Duo, ni du guitariste Stefan Östersjö ou de la violoniste Katt Hernandez. Leur musique s’est installée au bord de la mer, dans le sillage du vent et les mouvements de la marée, avec en fond sonore, cris d’oiseaux, appels de navires et de canards, murmures de l’air poussé par la brise, l’autoroute proche, etc... Le lieu est Edsviken, situé au nord de Stockholm au milieu de falaises et de rivages rocheux, non loin des villas et appartements… La guitare éolienne de Stefan Östersjö a des cordes qui s’étendent du chevalet aux branches des arbres sur le site. Ces cordes étendues permettent au musicien de révéler les harmoniques jouées par le souffle du vent, et aussi, de contrôler la hauteur des sons et le nombre des cordes jouées. Concurremment, Katt Hernandez joue un violon avec une scordatura grave, la scordatura étant une manière alternative d’accorder le violon dans une gamme qui engendre des intervalles de notes qui eux-mêmes en transforment la résonance physique de l’instrument. Avec une belle coïncidence empathique, les deux artistes créent un remarquable environnement sonore immergé dans une activité de plein-air ouverte sur l’espace, le paysage maritime et son univers sonore dans lequel leurs actions musicales s’inscrivent spontanément, naturellement. La musique est à proprement parler aérienne, surréelle et s’inscrit dans une pratique écologique non certifiée… mais évidente. J’apprécie beaucoup la sensibilité microtonale de la violoniste, rivée mentalement par les vibrations éoliennes de la guitare de son partenaire, et son jeu d’archet subtil, léger, aérien … La musique de cet Aeolian Duo est excellement rendue par la qualité sonore de l’enregistrement de terrain, réalisé avec une belle maîtrise, si on considère le travail technique difficile que cela représente. Leur univers sonore et musical unique s’insinue pour l’auditeur qui parviendra sans effort à se transporter dans cet environnement côtier." Jean-Michel Van Schouwburg, Orynx - Improv and Sounds, 2022.
01 _ 16:23 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 14:32
02 _ 16:13 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 9:46
03 _ 16:04 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 8:43
04 _ 17:24 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 13:42
05 _ 14:05 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 25:25
(C) + (P) 2021
CD digisleeve 4 pages
Stefan Östersjö _ aeolian guitar
Katt Hernandez _ violin
Unique recordings of ecological sound art with two multifarious musicians, improvisers and composers, both with long and intense international careers.
(From the liner notes written by Stefan Östersjö and Katt Hernandez). These site-specific improvisations were recorded on a stony shore by Edsviken, north of Stockholm. Here there is water passing between stony shores and cliffs, in sight of apartments, villas, boat houses and Ulriksdals slott, a castle from the 17th century. The area is replete with the sounds of boat engines and the distant motorway, water both still and stirred, distant bells and all manner of land and water birds. Katt had first asked Stefan to choose a location in Stockholm related to his particular memories of the city, and Edsviken was the place he chose. On a rainy day, Katt went there first to explore on her own. She sent Stefan photographs and rough recordings of what she found and played with there, and then they went there together to play.
Stefan Östersjö plays aeolian guitar, an acoustic instrument, with strings extending out from the bridge, strung around trees on the site. The extended strings allow the performer to capture harmonics played by the wind, but also to control their pitch, and the number of strings playing. Katt Hernandez plays a violin with a low scordatura. She is focused on extending the sound and voice of that instrument through twin practices of playing with a varied array of improvising musicians from all walks of life, and of playing with animals, birds and all manner of inanimate entities in long walks across all the cities where she has lived. Here, she played to unite the sounds on the site with the sound worlds created by the aeolian guitar through the multi-faceted use of extended techniques drawn from those years of listening.
These respective ecological sound-art practices seek a connectedness to place through immediate interaction with the elements at play on the site. Although a particular stillness characterized Edsviken on this day, in the midst of the Covid-19 pandemic, the amount of activity is also striking. Not only do a few motor boats occasionally pass at a distance, but ducks sometimes dominate the soundscape, while the ever changing sonorities of the waves on the shore continue to ornament the shifting inflections of the duo improvisations. So they played at Edsviken one afternoon in July – the water, the motors, the birds and Stefan and Katt – on an outcropping of the stoney shore, between the forest and the water.
For more info:
www.ltu.se/staff/s/steost-1.58000?l=en
www.katthernandez.net
"(...) Umpteenth medium-sized pile of promos left in a corner of the archive. “Yep, I’ll listen to them later”. Typical forgetfulness for about a year, then an equally classic unassuming pearl that pops out of the huddle as soon as I get my hands on those items again. Stefan Östersjö (aeolian guitar) and Katt Hernandez (violin) do exactly what I would have liked to spend my earthly permanence doing. That is, using instruments that react to environmental cues while alone in the middle of wilderness, with the nearby fauna — in this specific circumstance the ducks of Edsviken, close to Stockholm — adding their daily chatter as the waters keep washing against the rocks. The reality remains that listening to this record made me feel immediately at home, yet not a little envious. The frail-toned violin, at least in this context, has a heartbeat as quick as a puppy dog’s and trajectory deviations as sudden as those of a goldfish, whereas the aeolian guitar conveys ectoplasmic signals and unbodied auras that no synthesizer can ever match. Everything was encased in the kind of silence that the trade calls “pregnant”. Of purpose, of hope, perhaps of mute pain. Only rare traces of faraway life materialize, but they do not manage to break the spell. Outside the window, a robin has just joined the ongoing sounds for a handful of precious seconds. It will never be too late when individuals realize the futility of talking." Massimo Ricci, Beyond The Dust, 2023.
"(...) The music on this disc contains a violin and aeolian guitar duo, and the sound of 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E, a place at Edvisken, an elongated narrow inlet of the Baltic sea. Stefan Östersjö is a professor of Musical Performance and Head of subject at Luleå University of Technology and an accomplished classical guitarist of contemporary music. Katt Hernandez is an accomplished violin improviser and various contemporary music ensembles. Both are interested in the interaction between an environment and music played in and inspired by that environment. If you don't know what an aeolian guitar is -I didn't know either - it's an acoustic guitar with long threads coming from the other end of the saddle. The standard strings are there as well, and the regular guitar side stays the same. These long threads are tied to trees. The wind will vibrate the cords, or pluck these threads/strings. One afternoon in June, Stefan Ostersjo and Katt Hernandez set up shop at 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E. It's the longitude and latitude of the exact spot. Each track has the starting time of that particular recording plus the spot. As all recordings also have field recordings of that spot recorded simultaneously, the results can be quite fascinating. Like the music, the long threads sometimes sound as if they were produced electronically in say the fifties. Quite eerie actually. There's a long solo from a duck or ducks on the second track, and various other birds make their entrance. As the music is quite delicate and on a relatively low volume, this release should be listened to with headphones or in a tranquil environment. The shortest track is nearly 9 minutes long, longest one is 25 minutes. Fascinating timbres come and go. The actual guitar is used as well, but only in a few instances on the whole record. It's quite a ride. Not for people who are easily distracted." MDS, Vital Weekly, 2022.
"(...) La marque italienne Setola Di Maiale s’est mué en label « S.O.S. » qui accueille des projets originaux de toute provenance, même celles extérieures au milieu transalpin de la scène marginale des musiques expérimentales et improvisées dont SDM est devenu la plateforme la plus importante, quantitativement et aussi qualitativement. Je n’avais jamais entendu parler ou lu quelque chose à propos de cet Aeolian Duo, ni du guitariste Stefan Östersjö ou de la violoniste Katt Hernandez. Leur musique s’est installée au bord de la mer, dans le sillage du vent et les mouvements de la marée, avec en fond sonore, cris d’oiseaux, appels de navires et de canards, murmures de l’air poussé par la brise, l’autoroute proche, etc... Le lieu est Edsviken, situé au nord de Stockholm au milieu de falaises et de rivages rocheux, non loin des villas et appartements… La guitare éolienne de Stefan Östersjö a des cordes qui s’étendent du chevalet aux branches des arbres sur le site. Ces cordes étendues permettent au musicien de révéler les harmoniques jouées par le souffle du vent, et aussi, de contrôler la hauteur des sons et le nombre des cordes jouées. Concurremment, Katt Hernandez joue un violon avec une scordatura grave, la scordatura étant une manière alternative d’accorder le violon dans une gamme qui engendre des intervalles de notes qui eux-mêmes en transforment la résonance physique de l’instrument. Avec une belle coïncidence empathique, les deux artistes créent un remarquable environnement sonore immergé dans une activité de plein-air ouverte sur l’espace, le paysage maritime et son univers sonore dans lequel leurs actions musicales s’inscrivent spontanément, naturellement. La musique est à proprement parler aérienne, surréelle et s’inscrit dans une pratique écologique non certifiée… mais évidente. J’apprécie beaucoup la sensibilité microtonale de la violoniste, rivée mentalement par les vibrations éoliennes de la guitare de son partenaire, et son jeu d’archet subtil, léger, aérien … La musique de cet Aeolian Duo est excellement rendue par la qualité sonore de l’enregistrement de terrain, réalisé avec une belle maîtrise, si on considère le travail technique difficile que cela représente. Leur univers sonore et musical unique s’insinue pour l’auditeur qui parviendra sans effort à se transporter dans cet environnement côtier." Jean-Michel Van Schouwburg, Orynx - Improv and Sounds, 2022.
"(...) A coloro che dichiarano che la musica non si sta più muovendo dal punto di vista della concettualità e creatività, andrebbe opposto questo cd che mirabilmente la Setola ha fatto pubblicare a Stefan Östersjö e Katt Hernandez. La materia trattata è rilevante e ci proietta nelle novità percettive della comprensione ecologica, un fondamento di vitalità artistica che si sposa nei site specific della Terra ed accoglie una pratica artistica di cui invero già se ne stanno studiando coordinate musicali e filosofiche: in sostanza il musicista si impegna per mettere da parte il suo potere soggiogativo storicamente esercitato sulla Natura chiedendo ad essa, invece, la sua partecipazione; sono molte le pratiche aperte dall’epistemologia ambientale per effettuare questo spostamento a favore della Natura e alcune possono consistere nel relazionarsi alle forze naturali mettendo gli strumenti in acqua oppure in locazioni ventose. Stefan Östersjö ha creato una chitarra eoliana, le cui corde fuoriescono per metri dal corpo dello strumento e sono attaccate ad un albero: il suo compito è quello di tenere la chitarra in tensione (anche senza suonarla) e calcolare le traiettorie del vento per permettere la vibrazione delle corde. La genesi del progetto pubblicato per Setola di Maiale vede la violinista Katt Hernandez rendersi disponibile per un sopralluogo a Edsviken, una piccola insenatura del Mar Baltico nei pressi di Stoccolma, chiamando poi in causa Östersjö per una sessione di lavoro in cui si è introdotta suonando il suo violino assieme alla chitarra eoliana del bravo chitarrista svedese.
Aeolian Duo at Edsviken è un’immersione inusuale e psicofisica con il paesaggio per i due musicisti, che sfruttano le provvidenze di un unico sound art ecologico: qui non si rappresenta nulla, al contrario si interagisce con il soundscape, con una serie di azioni e connessioni di natura differente; il consenso armonico arriva dall’incredibile sostanza musicale che si crea grazie al movimento delle acque, alla ventosità che opera due volte, una in modo naturale e l’altra come detonatore eoliano della chitarra, che suona come un sibilo o un fantomatico drone, al violino (leggermente scordato) che lascia note come segmenti, ruvidi rotolamenti o strofinamenti, dalle tecniche estensive, dall’arrivo della fauna e delle barche a motore. Senza sovraincisioni o sovrapposizioni di nessun tipo. Solo con la forza dei microfoni. C’è un’irreprensibile vitalità in Aeolian Duo at Edsviken, per chi ha la capacità e le orecchie per intendere, qualcosa che prefigura dialogo, senso introspettivo e sensazioni per i musicisti che sarebbe utile anche descrivere e rendere disponibili per tutti. Qui la Natura e l’ambiente giocano un ruolo che non hanno mai avuto prima." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
01 _ 16:23 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 14:32
02 _ 16:13 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 9:46
03 _ 16:04 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 8:43
04 _ 17:24 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 13:42
05 _ 14:05 59°23’27.1”N 18°01’49.6”E 25:25
(C) + (P) 2021