UNISSUED 91-92
MUSIMPROP (Massimo Falascone, Roberto Del Piano, Paolo Falascone, Filippo Monico, Angelo Contini, Edoardo Ricci, Stefano Bartolini, Giancarlo 'Nino' Locatelli)
SOLD OUT
Massimo Falascone _ sax alto sax _ sax baritono _ voce _ tastiera _ percussione
Roberto Del Piano _ chitarra elettrica _ manipolazione delay _ contrabbasso
Paolo Falascone _ contrabbasso _ live electronics
Filippo Monico _ batteria _ percussione
ospiti:
Angelo Contini _ trombone _ percussione
Edoardo Ricci _ sax alto _ clarinetto basso _ tromba _ voce cinese
Stefano Bartolini _ sax tenore _ percussione _ canto scat
Giancarlo ‘Nino’ Locatelli _ clarinetto alto _ clarinetto basso
Musimprop era un gruppo di base a Milano, ma aperto alla collaborazione con altri musicisti con cui condividere lo stesso gusto per una musica avanzata, ruvida e graffiante, arricchita da una visione avant-garde che ne fa un progetto di assoluto valore storico oltre che artistico: la loro è una vera unicità nel panorama musicale italiano del 1991/92. Free jazz, sperimentazione elettroacustica e un pizzico di rock acido, il tutto amalgamato con grande intelligenza e creatività, degna di tutti i musicisti che ne hanno fatto parte. L'album è stato registrato e mixato nello storico Studio Barigozzi di Milano, dal mitico Giancarlo Barigozzi.
Per maggiori informazioni: www.massimofalascone.com
"(...) Per finire un'ulteriore dimostrazione di trasgressione arriva da una gradita ristampa di uno dei primi progetti satellite condotti dal sassofonista Massimo Falascone nella Milano dei primi anni novanta. I Musimprop pagavano tributo al dadaismo e al collage musicale in un momento in cui tale moda era praticamente ai margini (lo stesso Zappa era rivolto musicalmente ad altre cose a quei tempi); assieme alla figura stabile dei sassofoni rutilanti di Massimo compariva un ensemble variabile: il fratello Paolo al contrabbasso e alla parte elettronica, Filippo Monico alla batteria, un inaspettato Roberto Del Piano impegnato alla chitarra elettrica e al delay, e in minor frequenza ed assiduità Edoardo Ricci, Stefano Bartolini, Giancarlo Locatelli e Angelo Contini. "Unissued '91-'92" raccoglie le registrazioni fatte al Barigozzi di Milano in quegli anni e propone una ricca miscela di musica alternativa frutto della messa in gioco di una serie di eventi che catalizzavano il mondo della "cultura" di quegli anni: le parodie dissacranti degli Squallor, la migliore portabilità del live electronics, i primi giochi televisivi a budget milionari o le trasmissioni di jazz delle radio private erano magnifici conviviali di creatività da utilizzare in progetti anacronistici perché profusi in nicchie come quelle del free jazz e della sperimentazione. C'è un preciso canovaccio nelle esibizioni dei Musimprop che vede Massimo Falascone fare la parte di un Akira Sakata italiano, sempre in tonalità aspra e lacerante, di contro ad un gruppo che eleva a bandiera di vascello le istanze della tecnologia: voci e spezzoni radiofonici o televisivi pre-registrati si incontravano con un live electronics combinato, in cui i musicisti avevano imparato quei tre o quattro trucchi vincenti per dare forma alla loro improvvisazione. Sembra che queste registrazioni non trovassero un'etichetta disponibile alla loro pubblicazione permanente e l'oblio sarebbe continuato se Stefano Giust della Setola di Maiale non le avesse casualmente raccolte e prese in considerazione con la sua lente d'ingrandimento critica, ma vi posso garantire che esse anche a distanza di tempo reggono benissimo l'ascolto, direi che lo rendono quasi confortevole: in quelle operazioni c'è molta più umanità di quanto il progetto potesse far pensare, sono veicoli perfetti di ascolto alternativo per le serate invernali, un turbinio di volontà che mascherava un'idea precisa e intelligente da sviluppare." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2015.
01 _ Boh Bemolle 4:13
02 _ Pennywise 4:12
03 _ Bestiario Immaginario 6:12
04 _ A/B qualcosa 9:00
05 _ Fried too, mixed too 8:57
06 _ What was going on that one night between Hannibal and Luca C. 4:35
07 _ A.K.H.L. 15:10
08 _ Parkinson e altri morbi 4:23
09 _ Frì bestia 3:57
10 _ Oscar e le buone abitudini 12:50
(C) + (P) 2015
SOLD OUT
Massimo Falascone _ alto sax _ baritone sax _ voice _ keyboard _ percussion
Roberto Del Piano _ electric guitar _ delay sound manipulation _ double bass
Paolo Falascone _ double bass _ live electronics
Filippo Monico _ drums _ percussion
guests:
Angelo Contini _ trombone _ percussion
Edoardo Ricci _ alto sax _ bass clarinet _ trumpet _ chinese voice
Stefano Bartolini _ tenor sax _ percussion _ scat vocal
Giancarlo ‘Nino’ Locatelli _ alto clarinet _ bass clarinet
Musimprop was a group based in Milan and open to collaboration with other musicians with the same taste for music advanced, rough and scratchy, enriched by an avant-garde vision that makes a project of absolute historical value as well as artistic: their music was a unique point in the Italian music scene in 1991/92. Free jazz, electroacoustic and a pinch of acid rock, all mixed with great intelligence and creativity, worthy of all the musicians who have been involved. The album was recorded and mixed in the historic Studio Barigozzi in Milan, by the legendary Giancarlo Barigozzi.
For more info: www.massimofalascone.com
"(...) Per finire un'ulteriore dimostrazione di trasgressione arriva da una gradita ristampa di uno dei primi progetti satellite condotti dal sassofonista Massimo Falascone nella Milano dei primi anni novanta. I Musimprop pagavano tributo al dadaismo e al collage musicale in un momento in cui tale moda era praticamente ai margini (lo stesso Zappa era rivolto musicalmente ad altre cose a quei tempi); assieme alla figura stabile dei sassofoni rutilanti di Massimo compariva un ensemble variabile: il fratello Paolo al contrabbasso e alla parte elettronica, Filippo Monico alla batteria, un inaspettato Roberto Del Piano impegnato alla chitarra elettrica e al delay, e in minor frequenza ed assiduità Edoardo Ricci, Stefano Bartolini, Giancarlo Locatelli e Angelo Contini. "Unissued '91-'92" raccoglie le registrazioni fatte al Barigozzi di Milano in quegli anni e propone una ricca miscela di musica alternativa frutto della messa in gioco di una serie di eventi che catalizzavano il mondo della "cultura" di quegli anni: le parodie dissacranti degli Squallor, la migliore portabilità del live electronics, i primi giochi televisivi a budget milionari o le trasmissioni di jazz delle radio private erano magnifici conviviali di creatività da utilizzare in progetti anacronistici perché profusi in nicchie come quelle del free jazz e della sperimentazione. C'è un preciso canovaccio nelle esibizioni dei Musimprop che vede Massimo Falascone fare la parte di un Akira Sakata italiano, sempre in tonalità aspra e lacerante, di contro ad un gruppo che eleva a bandiera di vascello le istanze della tecnologia: voci e spezzoni radiofonici o televisivi pre-registrati si incontravano con un live electronics combinato, in cui i musicisti avevano imparato quei tre o quattro trucchi vincenti per dare forma alla loro improvvisazione. Sembra che queste registrazioni non trovassero un'etichetta disponibile alla loro pubblicazione permanente e l'oblio sarebbe continuato se Stefano Giust della Setola di Maiale non le avesse casualmente raccolte e prese in considerazione con la sua lente d'ingrandimento critica, ma vi posso garantire che esse anche a distanza di tempo reggono benissimo l'ascolto, direi che lo rendono quasi confortevole: in quelle operazioni c'è molta più umanità di quanto il progetto potesse far pensare, sono veicoli perfetti di ascolto alternativo per le serate invernali, un turbinio di volontà che mascherava un'idea precisa e intelligente da sviluppare." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2015.
01 _ Boh Bemolle 4:13
02 _ Pennywise 4:12
03 _ Bestiario Immaginario 6:12
04 _ A/B qualcosa 9:00
05 _ Fried too, mixed too 8:57
06 _ What was going on that one night between Hannibal and Luca C. 4:35
07 _ A.K.H.L. 15:10
08 _ Parkinson e altri morbi 4:23
09 _ Frì bestia 3:57
10 _ Oscar e le buone abitudini 12:50
(C) + (P) 2015