BEHIND THE WINDOW (ELECTRIC GUITAR IMPROVISATIONS ABOUT THE RAIN)
SERGIO SORRENTINO
SOLD OUT
Sergio Sorrentino _ chitarra elettrica _ effetti elettronici _ chitarra preparata _ rumore bianco _ carta _ diapason _ plastica _ bottiglia d'acqua _ chopstick _ coperchio di latta _ lacci _ patafix
Dotato di grande tecnica strumentale e accurati studi accademici, Sergio Sorrentino presenta qui alcune sue improvvisazioni per chitarra che includono anche oggetti ed altro, come il rumore bianco. Ogni brano è pezzo a sè in termini di risorse creative e materiali utilizzati, salvo essere inserito in un personale viaggio di ricordi, sensazioni legate alla pioggia… una finestra, il sole e la malinconia dell'indicibile. Sergio Sorrentino è un noto musicista, un raffinato e acclamato interprete di partiture classiche e composizioni moderne.
Per maggiori informazioni: www.sergiosorrentinoguitarist.com
"(...) Permettetemi una concessione al mio ego: vedersi ringraziare nelle note di un cd non è cosa di tutti i giorni, fa davvero tanto, tanto piacere. Sergio Sorrentino è già noto sia ai lettori del blog che agli ascoltatori di AlchEmistica. E’ un chitarrista davvero in gamba che con grande umiltà e sacrificio sta promuovendo la propria carriera dimostrando una apertura mentale notevole dimostrando di sapersi muovere con disinvoltura tra musica colta, improvvisazioni radicali e repertorio classico. Qui lo ascoltiamo nelle vesti di improvvisatore, ruolo un po’ insolito per chi proviene dal conservatorio e ancora di più se si pensa che Sorrentino in questo disco suona la chitarra elettrica, preparata di volta in volta con l’aiuto di cavi, oggetti di metallo e di plastica, giocattoli vari. Suonato, pensato e sognato ascoltando e vedendo la pioggia da dietro una finestra, tutto il disco si lascia ispirare da questo tema: la pioggia può essere portatrice di pace, di una ambient soffice e soffusa (come in Hypnagogic Rain), di tempeste e scariche elettriche (Electric Cloud), di distorsioni spazio temporali (Disto Invocation, Disto Interlude), di echi lontani, quando la pioggi cessa (The End of The Rain), di invocazioni sciamaniche (a Miles Davis). Un progetto del genere non poteva vedere la luce se non con la casa discografica indipendente Setola di Maiale, attiva fin dal 1993 nel promuovere musiche sperimentali e di ricerca, un gran bel disco che conferma il talento di Sergio Sorrentino e la validità del progetto discografico portato avanti con rigore e coerenza da Stefano Giust. Grazie ancora Sergio." Andrea Aguzzi, Chitarra e Dintorni-nuove musiche, 2012.
"(...) Chitarrista molto apprezzato in ambito contemporaneo, Sergio Sorrentino non è nuovo all'ambito dell'improvvisazione e dedica questo disco al tema della pioggia. Ricorrendo spesso all'uso di extended techniques, il musicista allestisce un viaggio evocativo in cui i differenti aspetti "sgocciolano" sulle corde, a volte con esito lirico e pacificatorio, altre con cadenze più burrascose. E' una pioggia che porta con sé odori e suoni di una contemporaneità vivacissima, in cui il naturale e l'artificiale confrìcano dietro i vetri rigati di linee fluide da cui li osserviamo. Uscire sotto la pioggia, anche a rischio di incontrare i lupi, è l'eccitante destino di chi sceglie l'improvvisazione libera". Blow Up n.168, 2012.
"(...) Finalmente un disco di un chitarrista che non cerca di essere Wes Montgomery in minore né Segovia e tantomeno Jimmy Page o uno dei suoi innumerevoli rèvenant. Sergio, visionario sperimentatore, colleziona in questo album 14 reperti forensi di resti, frammenti, divagazioni sul tema chitarra elettrica un po’ come fece Fred Frith ai tempi di Guitar Solos. L’iniziale The Sea is Waiting tra rumori, noise, musica concreta, dipana aperture di suoni dalla chitarra come il fuggevole apparire di pensieri, forse la nostra traccia preferita assieme a The End Of The Rain in questa mirabile collezione che interesserà non solo i chitarristi consapevoli delle possibili vie semantiche dello strumento ma anche a ogni amante della musica nuova." Massimo Marchini, Rockerilla 2012.
"(...) Sergio Sorrentino è uno dei più promettenti chitarristi italiani. Trentenne, diplomato al Conservatorio di Avellino, musicologo, laureato in Lingue, Arte e Spettacolo a Salerno, il suo brano per chitarra sola “De Citharae Natura” è nei programmi di studio del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Le sue chitarre sono la Gioachino Giussani (classica) e la Fender Artist Series Stratocaster. Agli studi accademici, Sorrentino affianca suggestive e interessanti sperimentazioni basate sull’improvvisazione e l’uso esteso dell’elettronica. Behind The Window è un due ottimo album per comprendere un artista d’avanguardia che fa della ricerca uno dei fondamenti della sua estetica. Accostabile a Guitar Solos di Fred Frith, articola 14 digressioni sul suono della chitarra elettrica: brani come “The Sea is Waiting”, la title track, “Clean Interlude” combinano rumori, musica concreta e chitarra in un’evocativa e visionaria atmosfera d’ambiente laddove “Disto Interlude” non disdegna avventure dissonanti nel rock-blues dalle sonorità hendrixiane. Alessandro Staiti, Chitarre n. 333, 2013
"(...) Vous le savez, je suis très pro-éclectisme. Pourtant, je n’aime pas l’éclectisme de ce disque solo de Sergio Sorrentino. Le guitariste propose 14 courtes pièces explorant diverses approches de la guitare: bruitiste, pensive, mélodique, etc. Lorsqu’il divague en mode Loren Connors, je suis tout heureux; lorsqu’li utilise des objets et des préparations un peu comme Fred Frith aussi. Mais lorsqu’il se met à “shredder” comme un guitar hero, je décroche complètement." François Couture, Monsieur Delire, 2012.
01 _ The Sea Is Waiting 4:04
02 _ Clean Invocation 2:49
03 _ Disto Invocation 2:04
04 _ Rain Dance For Miles 1:45
05 _ Electric Clouds 2:13
06 _ Hypnagogic Rain 3:41
07 _ Letitrain 1:50
08 _ Disto Interlude 3:02
09 _ Clean Interlude 3:04
10 _ Tondro 3:06
11 _ Behind The Window 2:48
12 _ Sonorilo Kaj Nuboj 3:21
13 _ The End Of The Rain 1:20
14 _ Alternate Take: Behind The Window… Without Rain 2:32
(C) + (P) 2012
SOLD OUT
Sergio Sorrentino _ electric guitar _ guitar sound effects _ prepared guitar _ white noise _ paper _ diapason _ plastics _ bottled water _ chopstick _ tin lid _ shoelace _ patafix
Gifted with great instrumental technique and accurate academic studies, Sergio Sorrentino presents here some of his improvisations for guitar, which also include items such as white noise and more. Each piece have its peculiarity in terms of creative resources and materials used; the tracks are inserted into a personal journey of memories, feelings related to rain… a window, the sun and the unutterable melancholy. Sergio Sorrentino is a well-know musician, a fine and acclaimed interpreter of classical scores and modern compositions.
For more info: www.sergiosorrentinoguitarist.com
"(...) "Finally a guitar album made by a guitarist who doesn't want to emulate Wes Montgomery, Segovia, or Jimmy Page. Sergio Sorrentino, visionary experimental musician, collects in this album 14 fragments, digressions on the electric guitar sound, like Fred Frith did in the album Guitar Solos. The first track "The Sea is Waiting" combines noise, musique concrète, open guitar sounds. It's our favourite track together with "The End Of The Rain". This album will be fascinating not only to the guitarist who know the semantic possibility of the instrument, but also to every fan of New Music". (Rockerilla)" Massimo Marchini, Rockerilla 2012.
"(...) Vous le savez, je suis très pro-éclectisme. Pourtant, je n’aime pas l’éclectisme de ce disque solo de Sergio Sorrentino. Le guitariste propose 14 courtes pièces explorant diverses approches de la guitare: bruitiste, pensive, mélodique, etc. Lorsqu’il divague en mode Loren Connors, je suis tout heureux; lorsqu’li utilise des objets et des préparations un peu comme Fred Frith aussi. Mais lorsqu’il se met à “shredder” comme un guitar hero, je décroche complètement." François Couture, Monsieur Delire, 2012.
"(...) Permettetemi una concessione al mio ego: vedersi ringraziare nelle note di un cd non è cosa di tutti i giorni, fa davvero tanto, tanto piacere. Sergio Sorrentino è già noto sia ai lettori del blog che agli ascoltatori di AlchEmistica. E’ un chitarrista davvero in gamba che con grande umiltà e sacrificio sta promuovendo la propria carriera dimostrando una apertura mentale notevole dimostrando di sapersi muovere con disinvoltura tra musica colta, improvvisazioni radicali e repertorio classico. Qui lo ascoltiamo nelle vesti di improvvisatore, ruolo un po’ insolito per chi proviene dal conservatorio e ancora di più se si pensa che Sorrentino in questo disco suona la chitarra elettrica, preparata di volta in volta con l’aiuto di cavi, oggetti di metallo e di plastica, giocattoli vari. Suonato, pensato e sognato ascoltando e vedendo la pioggia da dietro una finestra, tutto il disco si lascia ispirare da questo tema: la pioggia può essere portatrice di pace, di una ambient soffice e soffusa (come in Hypnagogic Rain), di tempeste e scariche elettriche (Electric Cloud), di distorsioni spazio temporali (Disto Invocation, Disto Interlude), di echi lontani, quando la pioggi cessa (The End of The Rain), di invocazioni sciamaniche (a Miles Davis). Un progetto del genere non poteva vedere la luce se non con la casa discografica indipendente Setola di Maiale, attiva fin dal 1993 nel promuovere musiche sperimentali e di ricerca, un gran bel disco che conferma il talento di Sergio Sorrentino e la validità del progetto discografico portato avanti con rigore e coerenza da Stefano Giust. Grazie ancora Sergio." Andrea Aguzzi, Chitarra e Dintorni-nuove musiche, 2012.
"(...) Chitarrista molto apprezzato in ambito contemporaneo, Sergio Sorrentino non è nuovo all'ambito dell'improvvisazione e dedica questo disco al tema della pioggia. Ricorrendo spesso all'uso di extended techniques, il musicista allestisce un viaggio evocativo in cui i differenti aspetti "sgocciolano" sulle corde, a volte con esito lirico e pacificatorio, altre con cadenze più burrascose. E' una pioggia che porta con sé odori e suoni di una contemporaneità vivacissima, in cui il naturale e l'artificiale confrìcano dietro i vetri rigati di linee fluide da cui li osserviamo. Uscire sotto la pioggia, anche a rischio di incontrare i lupi, è l'eccitante destino di chi sceglie l'improvvisazione libera". Blow Up n.168, 2012.
"(...) Sergio Sorrentino è uno dei più promettenti chitarristi italiani. Trentenne, diplomato al Conservatorio di Avellino, musicologo, laureato in Lingue, Arte e Spettacolo a Salerno, il suo brano per chitarra sola “De Citharae Natura” è nei programmi di studio del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Le sue chitarre sono la Gioachino Giussani (classica) e la Fender Artist Series Stratocaster. Agli studi accademici, Sorrentino affianca suggestive e interessanti sperimentazioni basate sull’improvvisazione e l’uso esteso dell’elettronica. Behind The Window è un due ottimo album per comprendere un artista d’avanguardia che fa della ricerca uno dei fondamenti della sua estetica. Accostabile a Guitar Solos di Fred Frith, articola 14 digressioni sul suono della chitarra elettrica: brani come “The Sea is Waiting”, la title track, “Clean Interlude” combinano rumori, musica concreta e chitarra in un’evocativa e visionaria atmosfera d’ambiente laddove “Disto Interlude” non disdegna avventure dissonanti nel rock-blues dalle sonorità hendrixiane. Alessandro Staiti, Chitarre n. 333, 2013
01 _ The Sea Is Waiting 4:04
02 _ Clean Invocation 2:49
03 _ Disto Invocation 2:04
04 _ Rain Dance For Miles 1:45
05 _ Electric Clouds 2:13
06 _ Hypnagogic Rain 3:41
07 _ Letitrain 1:50
08 _ Disto Interlude 3:02
09 _ Clean Interlude 3:04
10 _ Tondro 3:06
11 _ Behind The Window 2:48
12 _ Sonorilo Kaj Nuboj 3:21
13 _ The End Of The Rain 1:20
14 _ Alternate Take: Behind The Window… Without Rain 2:32
(C) + (P) 2012