THE CHROMATIC SPY
THE CHROMATIC SPY (Keisuke Ohta, Yashuito Tachibana, Vito Maria Laforgia, Gianni Lenoci, Vittorino Curci, Roberto Ottaviano, Carlo Actis Dato, Marcello Magliocchi)
SOLD OUT
Keisuke Ohta _ violino
Yashuito Tachibana _ contrabbasso
Vito Maria Laforgia _ contrabbasso
Gianni Lenoci _ pianoforte _ synth
Vittorino Curci _ sax alto
Roberto Ottaviano _ sax soprano
Carlo Actis Dato _ clarinetto basso
Marcello Magliocchi _ batteria _ percussioni
"(...) Difficile giudicare un disco della durata di appena venti minuti (si, avete letto bene: proprio venti minuti). Eppure questo ensemble particolarissimo - che mette insieme Puglia, Piemonte (il solo Actis Dato) e Giappone - ha dalla sua una logica stringente ed una urgenza espressiva come pochi altri. Quanto basta per farsi un'idea delle sue potenzialità. Catturato dal vivo durante la rassegna "Fonomanie" al teatro Abeliano di Bari (maggio 2002), The Chromatic Spy propone una musica profondamente legata alla scuola radicale europea. Si tratta di un jazz che gioca sul dialogo collettivo, aggrovigliato, dall'incedere drammatico, che solo nel finale, il saltellante e giocoso "Fuoco", trova il modo per tirare il fiato." Pierpaolo Faggiano, All About Jazz.
01 _ Open windows (G. Lenoci) 7:33
02 _ X-Market (V. M. Laforgia) 6:47
03 _ Fuoco (M. Magliocchi) 5:48
(C) + (P) 2003
SOLD OUT
Keisuke Ohta _ violin
Yashuito Tachibana _ doublebass
Vito Maria Laforgia _ doublebass
Gianni Lenoci _ piano _ synth
Vittorino Curci _ alto sax
Roberto Ottaviano _ soprano sax
Carlo Actis Dato _ bass clarinet
Marcello Magliocchi _ drums _ percussions
Free improvised octet music, recorded live during "Fonomanie Festival" at Teatro Abeliano (Bari) on May 2002.
"(...) Difficile giudicare un disco della durata di appena venti minuti (si, avete letto bene: proprio venti minuti). Eppure questo ensemble particolarissimo - che mette insieme Puglia, Piemonte (il solo Actis Dato) e Giappone - ha dalla sua una logica stringente ed una urgenza espressiva come pochi altri. Quanto basta per farsi un'idea delle sue potenzialità. Catturato dal vivo durante la rassegna "Fonomanie" al teatro Abeliano di Bari (maggio 2002), The Chromatic Spy propone una musica profondamente legata alla scuola radicale europea. Si tratta di un jazz che gioca sul dialogo collettivo, aggrovigliato, dall'incedere drammatico, che solo nel finale, il saltellante e giocoso "Fuoco", trova il modo per tirare il fiato." Pierpaolo Faggiano, All About Jazz.
01 _ Open windows (G. Lenoci) 7:33
02 _ X-Market (V. M. Laforgia) 6:47
03 _ Fuoco (M. Magliocchi) 5:48
(C) + (P) 2003