EROS
IMPROLEVITAS (Maurizio Lesmi, Lorenzo Tosarelli, Roberto Bartoli)
Maurizio Lesmi _ sax soprano _ effetti
Lorenzo Tosarelli _ pianoforte
Roberto Bartoli _ contrabbasso
Registrato il 5 maggio 2023 presso lo studio di Antoniano Onlus, Bologna. Tecnico di registrazione, missaggio e mastering: Alessandro Renzetti.
Dalle note di copertina: «Chi è ciascuno di noi se non una combinatoria di esperienze, di informazioni, di letture, di immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili» Italo Calvino, Lezioni Americane,1988. I musicisti di Improlevitas, in questo disco d'esordio, cercano di mettere in pratica musicale l’incipit di Calvino e lo fanno utilizzando l’improvvisazione libera, dove l’ascolto reciproco e attento genera un racconto sonoro con caratteristiche estetiche precise di una identità mutevole e differita. Abbiamo la fragilità della bellezza in perfetto stile Wabisabi, l’interscambio paritario di Logos&Eros, il dialogo tra l’acustico e l’elettronica e soprattutto l’incanto del Hic et Nunc che viene testimoniato da questa registrazione effettuata in un pomeriggio della primavera del 2023.
Seguono alcune note sui tre musicisti. Maurizio Lesmi: la sua formazione musicale inizia nel 1990 con i primi studi sul saxofono con il maestro Silvio Zalambani, docente alla scuola musicale Sarti di Faenza. Prosegue con lo studio della tecnica d'improvvisazione musicale con Fabrizio Pugliesi, Massimo Semprini e Achille Succi. Ha maturato esperienze e concerti con gli improvvisatori francesi Joelle Leandre, Vincent Courtois, Michel Godard, J.Rusell, Michele Rabbia, Domenique Piffarely. Ha partecipato ai Laboratorio di Stefano Battaglia alla fondazione Jazz di Siena e Conservatorio di S.Cecilia in Bergamo. Ha studiato composizione e arrangiamento con Marco Biscarini e Alfredo Impullitti. Fondatore degli Improplayers, associazione musicale d'improvvisatori che si occupa di sonorizzare film muti e di praticare l'improvvisazione musicale chiamata Tabula Rasa. Ha pubblicato diversi CD nel campo della musica improvvisata e scritta. Ha collaborato con il pianista Pierangelo Taboni.
Roberto Bartoli: contrabbassista e compositore, ha partecipato a festival internazionali in molti paesi europei, oltre che in Medio Oriente ed in Africa.
Ha collaborato a numerosissime registrazioni per diverse etichette discografiche e molte sue composizioni sono state trasmesse nei programmi di RAI-Radio3 “Battiti” ed “I Concerti del Quirinale”. Da sempre attento alle influenze delle nuove correnti contemporanee, nel 2004 è stato invitato dal Conservatorio di musica di Addis Abeba, Etiopia, per una lezione sulla improvvisazione nel linguaggio del jazz.
Nel marzo 2013 si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, presentando alcune sue composizioni originali dedicate a Bela Bartòk. Recentemente ha pubblicato un lavoro di composizioni originali registrato in duo con Eugenio Colombo.
Lorenzo Tosarelli: partecipa ai seminari di improvvisazione a Siena di Stefano Battaglia e si diploma al conservatorio G. Verdi di Milano. Appassionato di improvvisazione e musica brasiliana, collabora con i principali interpreti della Bossa Nova e dello Choro a Milano come Paulo Zannol, Marquinho “Baboo”, Vinicius Surian e Debora Deinstmann. A Sao Paulo studia con i più grandi nomi del pianismo popolare brasiliano: Hercules Gomes, Salomao Soares, Marcelo Ghelfi. Approfondisce lo studio della ritmica brasiliana seguendo il corso avanzato tenuto dal Maestro Andrè Marques (Hermeto Pascoal). Frequenta i seminari di Debora Gurgel, Toninho Ferragutti, e collabora con Gustavo Surian (Orchestra Jazz Sinfonica Sao Paulo), Vinicius Corilow e Fabio Turchetti, con i quali registra musiche originali e della tradizione brasiliana. A Gennaio 2023 partecipa al festival di MPB FEMUSC a Jaraguà do Sul (Santa Catarina) in qualità di assistente pianista alla classe di Jane Duboc e a fianco di musicisti come Edu Ribeiro, Dino Barioni, Marinho Andreotti, Daniela Spielmann, Marcelo Ghelfi. Suona in importanti festival.
"(...) E’ molto frequente vedere generazioni di musicisti distanti tra loro che si incontrano e condividono i loro linguaggi. Nella zona di Imola qualcosa del genere è successa anche per il trio Improlevitas formato dal giovane pianista Lorenzo Tosarelli e dai più esperti Roberto Bartoli al contrabbasso e Maurizio Lesmi al sax soprano. Bartoli e Tosarelli si sono esibiti recentemente insieme in duo esponendosi su un jazz che ha nel suo DNA la musica di Weinstein, Veloso o Gismonti, quindi con tanta sostanza melodica, mentre lo stile di Lesmi ha avuto più articolazioni. Ad ogni modo, per Eros, il trio è andato in studio a Bologna e ha accolto maggiori libertà musicali, tenendo conto anche di una scintilla ispiratrice che ci viene in soccorso logico all’interno del CD, una citazione di Italo Calvino tratta dalle Lezioni Americane che sottolinea come chiunque faccia arte sia assoggettabile ad una combinazione di elementi già conosciuti e agisce su “un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili“.
L’improvvisazione di Eros risente di questi elementi subliminalmente preordinati e si dipana tra zone di contrappunto circolare, momenti di luminosità, approcci quasi camerali, con una evidente volontà di fornire comunque un’angolatura armonico-melodica che sia in grado di donare leggerezza all’improvvisazione." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
"(...) Improlevitas is the Bolognese improvisational collective of Maurizio Lesmi, soprano saxophone and effects; Lorenzo Tosarelli, piano; and Roberto Bartoli, double bass. Eros, recorded in Bologna this past May, is their first album. It represents an auspicious beginning.
Improlevitas’ approach to playing is influenced by Italo Calvino’s notion of a life as consisting of a continuous shuffling of styles, influences, and ideas – a kind of instability, but a creative one. An acknowledgment of improvisation as a potentially volatile admixture is contained in the group’s hybrid name: “Impro” (improvisation), and “levitas” (lightness and changeability). We can hear both lightness and changeability in the six performances here. The group may coalesce around a drone tone or fall into a harmonic or rhythmic pattern, generally set by Bartoli, punctuated by Tosarelli, and elaborated upon by Lesmi; they may on the other hand spin away from each other in ever-broadening, concentric circles of counterpoint. But always with a sense of melodic levity. The album’s long opening track, Puer Aeternus, puts all of this on display; it captures in microcosm Improlevitas’ variable approach to improvisation. There as on the other tracks song underlies much of the trio’s interplay, sometimes quite literally as when Bartoli sings wordlessly along with an arco bass melody, sometimes more abstractly, as in the deconstructed tango of Tango a tre. The group’s overall attention to the way individual lines and harmonies can interlock and unlock is a reminder that as with any free improvisation the nowness of the moment, encoded in agreements and oppositions, hesitations and forward momentum, and above all in sympathetic listening, is what the playing is all about." Daniel Barbiero, Avant Music News, 2024.
01 _ Puer Aeternus 16:49
02 _ Epilogo della Tempesta 5:23
03 _ Hier Ist’s Richtig, Eldorado! 5:53
04 _ Vaghezza Blues 4:05
05 _ Tango a Tre 2:34
06 _ Memento Mori 4:04
(C) + (P) 2024
Maurizio Lesmi _ soprano sax _ effects
Lorenzo Tosarelli _ piano
Roberto Bartoli _ double bass
Recorded on May 5, 2023 at the Antoniano Onlus studio, Bologna. Recording, mixing and mastering engineer: Alessandro Renzetti.
"(...) Improlevitas is the Bolognese improvisational collective of Maurizio Lesmi, soprano saxophone and effects; Lorenzo Tosarelli, piano; and Roberto Bartoli, double bass. Eros, recorded in Bologna this past May, is their first album. It represents an auspicious beginning.
Improlevitas’ approach to playing is influenced by Italo Calvino’s notion of a life as consisting of a continuous shuffling of styles, influences, and ideas – a kind of instability, but a creative one. An acknowledgment of improvisation as a potentially volatile admixture is contained in the group’s hybrid name: “Impro” (improvisation), and “levitas” (lightness and changeability). We can hear both lightness and changeability in the six performances here. The group may coalesce around a drone tone or fall into a harmonic or rhythmic pattern, generally set by Bartoli, punctuated by Tosarelli, and elaborated upon by Lesmi; they may on the other hand spin away from each other in ever-broadening, concentric circles of counterpoint. But always with a sense of melodic levity. The album’s long opening track, Puer Aeternus, puts all of this on display; it captures in microcosm Improlevitas’ variable approach to improvisation. There as on the other tracks song underlies much of the trio’s interplay, sometimes quite literally as when Bartoli sings wordlessly along with an arco bass melody, sometimes more abstractly, as in the deconstructed tango of Tango a tre. The group’s overall attention to the way individual lines and harmonies can interlock and unlock is a reminder that as with any free improvisation the nowness of the moment, encoded in agreements and oppositions, hesitations and forward momentum, and above all in sympathetic listening, is what the playing is all about." Daniel Barbiero, Avant Music News, 2024.
"(...) E’ molto frequente vedere generazioni di musicisti distanti tra loro che si incontrano e condividono i loro linguaggi. Nella zona di Imola qualcosa del genere è successa anche per il trio Improlevitas formato dal giovane pianista Lorenzo Tosarelli e dai più esperti Roberto Bartoli al contrabbasso e Maurizio Lesmi al sax soprano. Bartoli e Tosarelli si sono esibiti recentemente insieme in duo esponendosi su un jazz che ha nel suo DNA la musica di Weinstein, Veloso o Gismonti, quindi con tanta sostanza melodica, mentre lo stile di Lesmi ha avuto più articolazioni. Ad ogni modo, per Eros, il trio è andato in studio a Bologna e ha accolto maggiori libertà musicali, tenendo conto anche di una scintilla ispiratrice che ci viene in soccorso logico all’interno del CD, una citazione di Italo Calvino tratta dalle Lezioni Americane che sottolinea come chiunque faccia arte sia assoggettabile ad una combinazione di elementi già conosciuti e agisce su “un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili“.
L’improvvisazione di Eros risente di questi elementi subliminalmente preordinati e si dipana tra zone di contrappunto circolare, momenti di luminosità, approcci quasi camerali, con una evidente volontà di fornire comunque un’angolatura armonico-melodica che sia in grado di donare leggerezza all’improvvisazione." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2024.
01 _ Puer Aeternus 16:49
02 _ Epilogo della Tempesta 5:23
03 _ Hier Ist’s Richtig, Eldorado! 5:53
04 _ Vaghezza Blues 4:05
05 _ Tango a Tre 2:34
06 _ Memento Mori 4:04
(C) + (P) 2024