BLACK STRATA
MASSIMO DE MATTIA
CD digisleeve 4 pagine
Massimo De Mattia _ flauti
Nuovo album solista per Massimo De Mattia. Vengono qui presentate 21 improvvisazioni senza titolo, la cui traccia più breve è 00:59, la più lunga 4:42. Massimo è un musicista virtuoso che sa far viaggiare l'ascoltatore, sia intellettualmente che interiormente. Il cd è stato registrato in casa nel 2022 e masterizzato da Claudio Zambenedetti.
Per maggiori informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_De_Mattia
"(...) Black Strata è il nuovo lavoro solista del flautista Massimo De Mattia. Si tratta del suo quinto lavoro in solo dopo Stratos (2009), Pulp (del 2014 con registrazioni del 2005), War Flute Machine (2014 con registrazioni del 2004) e Meats (2015 con pezzi dell’anno precedente) ed è differente da essi, poiché evidenzia una temporalità aggiornata in cui l’espressione del flautista si è fatta sempre più ricercata. E’ strutturato in 21 libere tracce, da pochi secondi a qualche minuto di durata, che intercettano molte tecniche estensive sul flauto, frutto di un continuo esercizio giornaliero che naturalmente non mira solo al mantenimento di un’elasticità commisurata alla difficoltà di quanto suonato, ma anche alla scoperta e alle possibilità ulteriori che le tecniche possono offrire ed è così raffinato e immerso nelle dinamiche contemporanee che quasi si potrebbe scambiare per un lavoro di un compositore che ha scritto appositamente per il flauto.
L’improvvisazione in sketches di Black Strata evidenzia un corto circuito della titolazione con quanto si ascolta (in sostanza l’unico appiglio che l’ascoltatore possiede nel momento in cui si approccia al cd), poiché non c’è niente del suo contenuto che fa pensare a strati minacciosi, cammini oscuri o deterrenti psicologici. La mia interpretazione è che Massimo si riferisse al “nero” nei termini dell’invenzione, del bisogno della rivelazione, come un ricercatore che nei suoi percorsi esplorativi trova stratificazioni non convenzionali sul suo flauto; in sostanza un passo in avanti rispetto ad armonici, trilli, soluzioni funamboliche o aggressive, perché votato alla ricerca di materia sonora pregiata e occultata.
Qualche esempio? Nella traccia 1, oltre ad ottenere una legnosità timbrica non proprio usuale del flauto, si avvertono microtonalità particolarissime sul tasto e dissolvenze che si intromettono in una struttura vagante e complicata ma decisamente incantevole; nella traccia 4 c’è un vibrato magnifico, delle insufflazioni delicate e una linea melodica che è l’equivalente emotivo di un raggio di sole (in alcuni momenti sollevata in eco, come ombra); la traccia 5 lavora sull’arpeggio con una serie di intralci, mentre la 8 si concentra su come arricchire le soluzioni nel volteggio attraverso alcuni interventi sulla respirazione e sul vibrato (sembra di restare sospesi su una fune!); dalla traccia 10 alla 13 Massimo lavora benissimo sulle frequenze dell’ottavino, come un picchio maturo che risale la china su intensità, velocità od ostruzioni, mentre dalla traccia 14 alla 17 ritorna il flauto, con plurime scoperte d’intonazione sulle insufflazioni, dilatate, ironiche, sfuggenti, forzate e spesso applicate in abbinamento a veloci cambiamenti della scala o a smottamenti della linea tonale; la traccia 18, poi, contiene una vibrazione incredibile di un tremolo.
Tutto questa operosità implicita avviene nel fascino di una musica avvenente, che emana benessere in ogni sua porosità. Black Strata è l’opera di un virtuoso dello strumento che qui scrive una parte del suo manuale sull’instant composition; ma è anche il risultato di un’attività libera, politicamente ben direzionata nel campo dell’improvvisazione ed educatamente reagente." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
"(...) Black Strata (Setola di Maiale) del flautista Massimo De Mattia è costituito da 21 microepisodi. Instancabile sperimentatore, virtuoso dello strumento, artista rigoroso, De Mattia pratica da anni il solo con risultati sempre eccellenti e perturbanti, che si alimentano di puro suono." Luigi Onori, Il Manifesto, 2023.
Brani 01–21 _ 54:00
(C) + (P) 2022
CD digisleeve 4 pages
Massimo De Mattia _ flutes
New solo album for Massimo De Mattia. 21 untitled improvisations are presented here, the shortest track being 00:59, the longest 4:42. Massimo is a virtuoso musician who knows how to make the listener travel, both intellectually and internally the heart. The CD was recorded at home in 2022 and mastered by Claudio Zambenedetti.
For more info:
https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_De_Mattia
"(...) Black Strata è il nuovo lavoro solista del flautista Massimo De Mattia. Si tratta del suo quinto lavoro in solo dopo Stratos (2009), Pulp (del 2014 con registrazioni del 2005), War Flute Machine (2014 con registrazioni del 2004) e Meats (2015 con pezzi dell’anno precedente) ed è differente da essi, poiché evidenzia una temporalità aggiornata in cui l’espressione del flautista si è fatta sempre più ricercata. E’ strutturato in 21 libere tracce, da pochi secondi a qualche minuto di durata, che intercettano molte tecniche estensive sul flauto, frutto di un continuo esercizio giornaliero che naturalmente non mira solo al mantenimento di un’elasticità commisurata alla difficoltà di quanto suonato, ma anche alla scoperta e alle possibilità ulteriori che le tecniche possono offrire ed è così raffinato e immerso nelle dinamiche contemporanee che quasi si potrebbe scambiare per un lavoro di un compositore che ha scritto appositamente per il flauto.
L’improvvisazione in sketches di Black Strata evidenzia un corto circuito della titolazione con quanto si ascolta (in sostanza l’unico appiglio che l’ascoltatore possiede nel momento in cui si approccia al cd), poiché non c’è niente del suo contenuto che fa pensare a strati minacciosi, cammini oscuri o deterrenti psicologici. La mia interpretazione è che Massimo si riferisse al “nero” nei termini dell’invenzione, del bisogno della rivelazione, come un ricercatore che nei suoi percorsi esplorativi trova stratificazioni non convenzionali sul suo flauto; in sostanza un passo in avanti rispetto ad armonici, trilli, soluzioni funamboliche o aggressive, perché votato alla ricerca di materia sonora pregiata e occultata.
Qualche esempio? Nella traccia 1, oltre ad ottenere una legnosità timbrica non proprio usuale del flauto, si avvertono microtonalità particolarissime sul tasto e dissolvenze che si intromettono in una struttura vagante e complicata ma decisamente incantevole; nella traccia 4 c’è un vibrato magnifico, delle insufflazioni delicate e una linea melodica che è l’equivalente emotivo di un raggio di sole (in alcuni momenti sollevata in eco, come ombra); la traccia 5 lavora sull’arpeggio con una serie di intralci, mentre la 8 si concentra su come arricchire le soluzioni nel volteggio attraverso alcuni interventi sulla respirazione e sul vibrato (sembra di restare sospesi su una fune!); dalla traccia 10 alla 13 Massimo lavora benissimo sulle frequenze dell’ottavino, come un picchio maturo che risale la china su intensità, velocità od ostruzioni, mentre dalla traccia 14 alla 17 ritorna il flauto, con plurime scoperte d’intonazione sulle insufflazioni, dilatate, ironiche, sfuggenti, forzate e spesso applicate in abbinamento a veloci cambiamenti della scala o a smottamenti della linea tonale; la traccia 18, poi, contiene una vibrazione incredibile di un tremolo.
Tutto questa operosità implicita avviene nel fascino di una musica avvenente, che emana benessere in ogni sua porosità. Black Strata è l’opera di un virtuoso dello strumento che qui scrive una parte del suo manuale sull’instant composition; ma è anche il risultato di un’attività libera, politicamente ben direzionata nel campo dell’improvvisazione ed educatamente reagente." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2022.
"(...) Black Strata (Setola di Maiale) del flautista Massimo De Mattia è costituito da 21 microepisodi. Instancabile sperimentatore, virtuoso dello strumento, artista rigoroso, De Mattia pratica da anni il solo con risultati sempre eccellenti e perturbanti, che si alimentano di puro suono." Luigi Onori, Il Manifesto, 2023.
Tracks 01–21 _ 54:00
(C) + (P) 2022