SHELTER FOR SOUL
TIZIANO MILANI
CD digisleeve 4 pagine
Tiziano Milani _ elettronica
La musica di Tiziano Milani ha una drammaticità e una sensualità unica. Sull'album viene riportato questo testo: “Everybody wants, rich or poor, not only a warm dry room, but a shelter for the soul” Samuel Mockbee (1944–2001).
Per maggiori informazioni:
www.milanitiziano.wordpress.com
"(...) Shelter for Soul di Tiziano Milani rischia di diventare un tributo a Samuel Mockbee, l’architetto americano che impegnò praticamente le sue conoscenze per costruire edifici in favore dei più bisognosi. Una delle principali massime di Mockbee era che “…everyone, rich or poor, deserves a shelter for the soul…“, indicando con ciò il fatto che l’architetto completo è quello che guarda ai valori sociali degli uomini, che non si occupa solo di sviluppare l’immaginazione e la tecnica. Come sviluppare questi concetti adeguatamente nell’ambient music? Di Milani ho coperto pressoché ogni pubblicazione discografica, mettendo sempre in evidenza la qualità degli interventi, pian piano assestati sulla diffusione di una calda elettronica minuziosamente elaborata con droni non scontati, con dettagli ricercati e una drammaturgia ben precisa; in breve Milani è diventato una risorsa dell’elettronica leggera con uno spessore identico a quello di blasonati musicisti operanti all’estero (mi sentirei di dire un Loscil italiano).
Nei quattro movimenti di Shelter for Soul ciò che va ricreato è l’atto costruttivo e finanche le plurime manifestazioni di ciò che può accadere, presentimenti, dubbi, la relazione naturalistica nonché le speranze del focolare domestico di Mockbee: si comincia dunque con un boato, dei passi resi in forma sintetica e la presa in carico dell’ambiente da modificare, con la musica che produce le sue sensazioni di incertezza, dello scorrere del tempo e uno stordimento surreale che può indicare varie azioni, tra cui il rifugio dell’anima stessa (la title track); un bellissimo trattamento sonoro si avverte in Inside, Outside & In-between, tra droni, granulazioni, field recordings di ciò che appare la situazione in prossimità di un ruscello e lavorazioni di un arco; densità e stratificazioni dronistiche ben progettate si avvicendano in Seen the Unseen, con introduzione di un field di vocalità che potrebbe stare negli esperimenti di Joan La Barbara, mentre la finale Open a Window for a Crying Soul è catartica e tende alla confusione subsonica." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2021.
"(...) La ricerca elettroacustica di Tiziano Milani, è una lastra di ghiaccio in tiepido disgelo.
Da anni, un percorso fuori dai vari trend del momento, in preziosa, appartata solitudine.
Elettronica, field recordings, qualche acusticheria, osservazione e organizzazione della materia.
“Shelter For Soul”, son quattro stanze risuonanti dove potersi disperdere.
Espansioni, piccoli stridori, meccanismi in batterico movimento, sospensioni e ascensioni in strutturate progressioni sinfoniche.
L’anima geme e poi riposa, c’è un tepore che t’accoglie e induce alla sosta, ogni dolore del corpo e più dentro affiora, lo lasci sgorgare senza opporre resistenza, c’è un tepore che t’accoglie e hai bisogno di lasciarti andare.
Chiudi gli occhi, vaga e sogna.
Il dissesto tutt’attorno non temere, resta. Voto 8" Marco Carcasi, Kathodik, 2021.
"(...) Una precisa dichiarazione d’intenti, una frase che contiene lo spirito del lavoro di tutta una vita. Queste parole dello scomparso architetto americano, forti ed emblematiche, rappresentano l’unica indicazione fornita da Tiziano Milani per addentrarsi nel suo nuovo quadripartito itinerario ambientale ancora una volta pubblicato dalla pregevole Setola Di Maiale.
La materia con cui erige la sua versione del rifugio per l’anima è ovviamente il suono. Muri e solai sono formalizzati da frequenze sintetiche vaporose e field recordings profondamente tattili. Le risonanze acustiche di strumenti e oggetti trovati, un variegato cumulo di stridori e battiti a cui si aggiungono modulazioni vocali enigmatiche prendono il posto delle componenti inusuali peculiari del fare di Mockbee.
Attraverso questi elementi, abilmente composti in sequenze plasmate con massima cura, Milani struttura quattro spazi in cui natura e artificio, tepore placido e fredda tensione si compenetrano danno origine a fluttuazioni sinuose profondamente evocative. L’avvio è greve, sancito da movenze inquiete che introducono in un arcano elettroacustico vivido e sfaccettato. Le ambientazioni si fanno man mano più accoglienti, definite da atmosfere cangianti per densità e tono e culminano in un approdo piacevolmente dissonante. Il prodotto finito è un organismo sonoro immaginifico fatto di superfici nitide rese maggiormente scintillanti dalla penetrante oscurità che le avvolge e da cui si rivelano." SoWhat, 2021.
01 _ Shelter for a Lost Soul 13:18
02 _ Inside, Outside & In-between 13:31
03 _ Seen the Unseen 10:22
04 _ Open a Window for a Crying Soul 12:57
(C) + (P) 2021
CD digisleeve 4 pages
Tiziano Milani _ elettronica
Tiziano Milani's music has a unique drama and sensuality. On the album is reported this text: “Everybody wants, rich or poor, not only a warm dry room, but a shelter for the soul” Samuel Mockbee (1944–2001).
For more info:
www.milanitiziano.wordpress.com
"(...) Shelter for Soul di Tiziano Milani rischia di diventare un tributo a Samuel Mockbee, l’architetto americano che impegnò praticamente le sue conoscenze per costruire edifici in favore dei più bisognosi. Una delle principali massime di Mockbee era che “…everyone, rich or poor, deserves a shelter for the soul…“, indicando con ciò il fatto che l’architetto completo è quello che guarda ai valori sociali degli uomini, che non si occupa solo di sviluppare l’immaginazione e la tecnica. Come sviluppare questi concetti adeguatamente nell’ambient music? Di Milani ho coperto pressoché ogni pubblicazione discografica, mettendo sempre in evidenza la qualità degli interventi, pian piano assestati sulla diffusione di una calda elettronica minuziosamente elaborata con droni non scontati, con dettagli ricercati e una drammaturgia ben precisa; in breve Milani è diventato una risorsa dell’elettronica leggera con uno spessore identico a quello di blasonati musicisti operanti all’estero (mi sentirei di dire un Loscil italiano).
Nei quattro movimenti di Shelter for Soul ciò che va ricreato è l’atto costruttivo e finanche le plurime manifestazioni di ciò che può accadere, presentimenti, dubbi, la relazione naturalistica nonché le speranze del focolare domestico di Mockbee: si comincia dunque con un boato, dei passi resi in forma sintetica e la presa in carico dell’ambiente da modificare, con la musica che produce le sue sensazioni di incertezza, dello scorrere del tempo e uno stordimento surreale che può indicare varie azioni, tra cui il rifugio dell’anima stessa (la title track); un bellissimo trattamento sonoro si avverte in Inside, Outside & In-between, tra droni, granulazioni, field recordings di ciò che appare la situazione in prossimità di un ruscello e lavorazioni di un arco; densità e stratificazioni dronistiche ben progettate si avvicendano in Seen the Unseen, con introduzione di un field di vocalità che potrebbe stare negli esperimenti di Joan La Barbara, mentre la finale Open a Window for a Crying Soul è catartica e tende alla confusione subsonica." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2021.
"(...) La ricerca elettroacustica di Tiziano Milani, è una lastra di ghiaccio in tiepido disgelo.
Da anni, un percorso fuori dai vari trend del momento, in preziosa, appartata solitudine.
Elettronica, field recordings, qualche acusticheria, osservazione e organizzazione della materia.
“Shelter For Soul”, son quattro stanze risuonanti dove potersi disperdere.
Espansioni, piccoli stridori, meccanismi in batterico movimento, sospensioni e ascensioni in strutturate progressioni sinfoniche.
L’anima geme e poi riposa, c’è un tepore che t’accoglie e induce alla sosta, ogni dolore del corpo e più dentro affiora, lo lasci sgorgare senza opporre resistenza, c’è un tepore che t’accoglie e hai bisogno di lasciarti andare.
Chiudi gli occhi, vaga e sogna.
Il dissesto tutt’attorno non temere, resta. Voto 8" Marco Carcasi, Kathodik, 2021.
"(...) Una precisa dichiarazione d’intenti, una frase che contiene lo spirito del lavoro di tutta una vita. Queste parole dello scomparso architetto americano, forti ed emblematiche, rappresentano l’unica indicazione fornita da Tiziano Milani per addentrarsi nel suo nuovo quadripartito itinerario ambientale ancora una volta pubblicato dalla pregevole Setola Di Maiale.
La materia con cui erige la sua versione del rifugio per l’anima è ovviamente il suono. Muri e solai sono formalizzati da frequenze sintetiche vaporose e field recordings profondamente tattili. Le risonanze acustiche di strumenti e oggetti trovati, un variegato cumulo di stridori e battiti a cui si aggiungono modulazioni vocali enigmatiche prendono il posto delle componenti inusuali peculiari del fare di Mockbee.
Attraverso questi elementi, abilmente composti in sequenze plasmate con massima cura, Milani struttura quattro spazi in cui natura e artificio, tepore placido e fredda tensione si compenetrano danno origine a fluttuazioni sinuose profondamente evocative. L’avvio è greve, sancito da movenze inquiete che introducono in un arcano elettroacustico vivido e sfaccettato. Le ambientazioni si fanno man mano più accoglienti, definite da atmosfere cangianti per densità e tono e culminano in un approdo piacevolmente dissonante. Il prodotto finito è un organismo sonoro immaginifico fatto di superfici nitide rese maggiormente scintillanti dalla penetrante oscurità che le avvolge e da cui si rivelano." SoWhat, 2021.
01 _ Shelter for a Lost Soul 13:18
02 _ Inside, Outside & In-between 13:31
03 _ Seen the Unseen 10:22
04 _ Open a Window for a Crying Soul 12:57
(C) + (P) 2021