VIRTUTES
MARCO NAPOLI
Marco Napoli _ pianoforte _ composizione
Sette composizioni correlate alle tre virtù teologali (Fide, Charitate e Spe, poste rispettivamente alle tracce 1-4-7) fanno da cornice più "dolce", anche nel linguaggio musicale, per lo stesso significato religioso che racchiudono, ad atmosfere più "avventurose e controverse", con linguaggi a noi più vicini, che riguardano le quattro virtù cardinali.
"(...) Marco Napoli è un pianista romano che si propone di rappresentare in musica le virtù cardinali e teologali, attraverso un propria visuale operativa. E’ una strana funzionalità quella applicata da Napoli che se da una parte soddisfa l’idea che i parametri musicali sono i diretti convogliatori di un pensamento, dall’altra è anche sede di un anomalo schema di rappresentazione. Suonato naturalmente in piano solo, Virtutes si regge su materiali conosciuti della musica: gli accordi larghi e ripetuti, gli arpeggi dotati di tanta musicalità, le note centellinate e sospese, le strutture ritmiche che accompagnano temi variabili; l’anomalo (e dunque la differenziazione) sta nel fatto che i richiami sembrano proporre un pianista che vuole mettere in piedi un impianto classico con mezzi che appartengono ad altri generi (una sorta di radice pianistica jazz o rock), insomma Satie o i compositori francesi del primo novecento che si scontrano con Jarrett o Payne. Il problema di Virtutes sta solo nella profondità degli elementi: se è vero che riesce a trasmettere un’ottima percezione della corrispondenza tra argomento e modalità della sua riproduzione, è anche vero che manca di un’elaborazione più acuta dei materiali, che è la difficoltà maggiore che oggi viene richiesta ai musicisti che vogliono evitare mediazioni stilistiche turbate dalla condivisione del gradimento." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2019.
01 _ FIide / Preludio 0:54
02 _ Prudentia 5:05
03 _ Temperantia 3:42
04 _ Charitate In Deum / Intermezzo 1:30
05 _ Fortitudine 4:35
06 _ Iustitia 5:30
07 _ Spe 1:43
(C) + (P) 2019
Marco Napoli _ piano _ compositions
Seven compositions related to the three theological virtues (Fide, Charitate and Spe, respectively placed on tracks 1-4-7) form together the "sweeter" frame, even in the musical idiom, for the same religious meaning that they contain, to more adventurous atmospheres, with languages closer to us, concerning the four cardinal virtues.
"(...) Marco Napoli è un pianista romano che si propone di rappresentare in musica le virtù cardinali e teologali, attraverso un propria visuale operativa. E’ una strana funzionalità quella applicata da Napoli che se da una parte soddisfa l’idea che i parametri musicali sono i diretti convogliatori di un pensamento, dall’altra è anche sede di un anomalo schema di rappresentazione. Suonato naturalmente in piano solo, Virtutes si regge su materiali conosciuti della musica: gli accordi larghi e ripetuti, gli arpeggi dotati di tanta musicalità, le note centellinate e sospese, le strutture ritmiche che accompagnano temi variabili; l’anomalo (e dunque la differenziazione) sta nel fatto che i richiami sembrano proporre un pianista che vuole mettere in piedi un impianto classico con mezzi che appartengono ad altri generi (una sorta di radice pianistica jazz o rock), insomma Satie o i compositori francesi del primo novecento che si scontrano con Jarrett o Payne. Il problema di Virtutes sta solo nella profondità degli elementi: se è vero che riesce a trasmettere un’ottima percezione della corrispondenza tra argomento e modalità della sua riproduzione, è anche vero che manca di un’elaborazione più acuta dei materiali, che è la difficoltà maggiore che oggi viene richiesta ai musicisti che vogliono evitare mediazioni stilistiche turbate dalla condivisione del gradimento." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2019.
01 _ FIide / Preludio 0:54
02 _ Prudentia 5:05
03 _ Temperantia 3:42
04 _ Charitate In Deum / Intermezzo 1:30
05 _ Fortitudine 4:35
06 _ Iustitia 5:30
07 _ Spe 1:43
(C) + (P) 2019