THE VIEW FROM UP
THOLLEM / ROCCATO / ROGLIANO / DILLON (Marco Rogliano, Francesco Dillon, Daniele Roccato, Thollem McDonas)
SOLD OUT
Marco Rogliano _ violino
Francesco Dillon _ violoncello
Daniele Roccato _ contrabasso
Thollem McDonas _ pianoforte
Dalle note di copertina, un testo di Gianluca Gentili, Curatore della Rassegna di Nuova Musica. "Dal Rinascimento Strumentale dei primissimi anni, "Ascoltate il vostro secolo, Absolument moderne" fino ai più recenti "Dal nuovo mondo, Vento dell’est" e "Ex Tempore/Superscriptio" delle ultime due edizioni, "La tradizione del rischio" è, tra i motti che hanno accompagnato i trent’anni della Rassegna di Nuova Musica di Macerata, quello che più di ogni altro rappresenta la caparbietà e la determinazione con cui Stefano Scodanibbio ha condotto il Festival sin dalla prima edizione del 1983. Realizzare, come diceva lui, “una piccola Darmastadt” in una minuscola città di provincia italiana appariva allora come una scommessa ma aver fatto in modo che questo Festival diventasse un vero proprio punto di riferimento per centinaia di interpreti e compositori da tutto il mondo sembra oggi alquanto prodigioso! Perennemente 'a rischio' la Rassegna, pura emanazione di Stefano, ha saputo sempre trovare il modo di rigenerarsi, adattarsi al momento senza mai perdere quell’aurea di rigore e felice creatività che l’hanno sempre accompagnata nel corso degli anni. La trentesima edizione della Rassegna di Nuova Musica, febbraio-marzo 2012, è stata l’ultima ad essere ideata da Scodanibbio, scomparso a Cuernavaca nel gennaio dello stesso anno. Il titolo del programma, "Ex Tempore/Superscriptio II", suggeriva la dualità di ogni concerto: nella prima parte musica scritta (o meglio “superscritta”) da un importante compositore del ‘900 (György Ligeti, Pierre Boulez, John Cage e Luigi Nono sono stati gli autori eseguiti) mentre nella seconda si offriva a musicisti “improvvisatori” di varia estrazione di concertare con piccoli ensemble un’esibizione estemporanea. Thollem, che qualche anno prima con Stefano aveva suonato e registrato un Cd di mirabili improvvisazioni (on "Debussy’s piano and…"), fu invitato a condurre un ensemble di straordinari musicisti: il violoncellista Francesco Dillon, il contrabbassista Daniele Roccato e il violinista Marco Rogliano. Un ensemble da brivido, indubbiamente, che non ha certo deluso le attese… Inutile soffermarsi sull’altissima qualità della performance (suonerebbe un po’ troppo autoreferenziale…) ma chiara fu la percezione da parte nostra della fortunata combinazione di quell’improvvisato gruppo. Nato da un felice incontro e da un bellissimo progetto, "The View from Up" è la registrazione di quella indimenticabile serata. Il disco è dedicato alla moglie del grandissimo e compianto Stefano Scodaniibbio, Maresa Bonugli Scodanibbio. La Rassegna di Nuova Musica è stata fondata nel 1983 dal contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, la Rassegna di Nuova Musica di Macerata ha svolto, per oltre trent’anni, un ruolo di primaria grandezza nel panorama italiano ed internazionale della musica contemporanea. Più di 250 compositori e 300 interpreti hanno trovato nella Rassegna un luogo ideale per proporre esecuzioni di brani che raramente vengono eseguiti nelle sale da concerto, offrendo agli appassionati e soprattutto ai giovani performance di altissimo livello qualitativo. In questi anni la Rassegna di Nuova Musica ha ospitato e presentato, in alcuni casi per la prima volta in Italia, i più affermati solisti di tutto il mondo, tenuto concerti monografici con commissioni d’opere prime dedicati a Scelsi, Bussotti, Stockhausen, Donatoni, Sciarrino, Ferneyhough, Xenakis, Grisey, Estrada, Nancarrow, Nono, Feldman, Cage, Globokar, Mencherini e Berio ed ha proposto inoltre più di settecento opere molte delle quali in prima esecuzione assoluta offrendo debutti importanti a giovanissimi interpreti e compositori. Tra i grandissimi interpreti ricordiamo: l’Arditti Quartet, il Quartetto Prometeo, l’Ensemble Recherche, i Neue Vocalsolisten di Stoccarda, Butch Morris, Rohan de Saram, Llorenç Barber, David Moss, Fatima Miranda, Elliott Sharp, Fred Frith, Bob Ostertag, Mike Svoboda, Marino Formenti... Di assoluto rilievo l’edizione del 1999 dedicata a Luciano Berio e Edoardo Sanguineti (presenti al Festival), quella del 2004 con la partecipazione dell'icona del minimalismo Terry Riley e l’indimenticabile edizione del 2007 nella quale Karlheinz Stockhausen ha tenuto il suo ultimo concerto in Italia."
Per maggiori informazioni:
www.marcorogliano.com
www.francescodillon.com
www.danieleroccato.com
www.thollem.com
"(...) La trasversalità rincorre lo splendido cd "The view from up", che raccoglie una registrazione effettuata al Festival di Nuova Musica di Macerata del 2012, approntata da un quartetto composto dal pianista Thollem McDonas e tre tra i più validi strumentisti a corde classico-contemporanei del momento: Marco Rogliano (violino), Francesco Dillon (cello) e Daniele Roccato (al contrabbasso). L'abbattimento di qualunque frontiera della contemporaneità era certamente nel dna di Scodanibbio, che lo dimostrò a colpi di esibizioni ed organizzazioni di manifestazioni in tema: il quartetto in questione ingloba le personalità dei musicisti, dove gli interventi dei singoli sono perfetti nelle loro dinamiche espressive, cariche di un bagaglio formativo che non è solo frutto dell'avanzamento delle tecniche ma è anche interazione dinamica vitale e continua. Sottoposti alla bellezza delle trame (che dall'oscurità dei suoni ci consegnano la realtà del mondo), quello che si ricava dall'ascolto di "The view from up" è la sensazione che tutto sia stato compiuto con la consapevolezza delle grandi occasioni." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2014.
01 _ Between our world is seen 5:23
02 _ The outer sphere 4:41
03 _ Is who we are 10:18
04 _ Above the up 3:45
05 _ Crystallizing in the wind 4:28
06 _ The sun reveals 3:47
07 _ The turning of the earth 7:08
(C) + (P) 2014
SOLD OUT
Marco Rogliano _ violin
Francesco Dillon _ cello
Daniele Roccato _ contrabass
Thollem McDonas _ piano
From the liner notes, a text by Gianluca Gentili, curator of the Rassegna di Nuova Musica: "From "Rinascimento Strumentale" of the early years, "Ascoltate il vostro secolo, Absolument moderne" to the most recent "Dal nuovo mondo, Vento dell’est" and "Ex Tempore/Superscriptio" (the last two editions), "La tradizione del rischio" is the motto characterizing the thirty years of the Rassegna di Nuova Musica in Macerata, that more than any other expresses how powerfully Stefano Scodanibbio has directed the Festival since its first edition in 1983. As he used to say, making "a small Darmstadt" of a tiny provincial Italian town appeared at that time as a gamble but succeeding in making this festival a real reference point for hundreds of performers and composers from all over the world seems today rather prodigious. Constantly 'at risk' the Rassegna, a pure projection of Stefano, has always found a way to regenerate, to adapt to time without ever losing that aura of accuracy and brilliant creativity over the years. The thirtieth edition of the Rassegna di Nuova Musica (February-March, 2012) was the last to be conceived by Scodanibbio, who passed away in Cuernavaca in January of the same year. The title of the program, "Ex Tempore/Superscriptio II", suggested the duality of each concert: in the first part there was music written (or 'superscripta') by an important composer of the 20th C. (György Ligeti, Pierre Boulez, John Cage and Luigi Nono were the authors performed), while in the second part improvising musicians from different backgrounds were offered to lead an extemporaneous concert performance with small ensembles. Thollem, who some years earlier had played and recorded with Stefano a CD including wonderful improvisations, was invited to conduct an ensemble of extraordinary musicians: cellist Francesco Dillon, double bass player Daniel Roccato and violinist Marco Rogliano. A thrilling ensemble, no doubt, not falling short of the expectations… No need to point out the high standard of the performance (it would sound a bit too self-referential) but it was extremely clear the successful combination of the extemporaneous ensemble. Born of a happy reunion and a wonderful project, The View from Up is the recording of that unforgettable night. The disc is dedicated to the wife of the late, great Stefano Scodanibbio, Maresa Bonugli Scodanibbio. The Rassegna di Nuova Musica was founded in 1983 by the double bass player and composer Stefano Scodanibbio, the Rassegna di Nuova Musica of Macerata has played for over thirty years, a role of great relevance in the Italian and international contemporary music. More than 250 composers and 300 performers have found in the Rassegna an ideal place to propose pieces rarely performed in concert halls, offering fans and especially to young people performances of the highest standards. In these years the Rassegna di Nuova Musica has presented, sometimes for the first time in Italy, the most successful soloists from all over the world, holding monographic concerts with commissioned debut features dedicated to Scelsi, Bussotti, Stockhausen, Donatoni, Sciarrino, Ferneyhough, Xenakis, Grisey, Estrada, Nancarrow, Nono, Feldman, Cage, Globokar, Mencherini and Berio and it has also proposed more than seven hundred works, many of which as world premieres, giving young performers and composers the opportunity for important debuts. Among the great performers we mention: Arditti Quartet, Quartetto Prometeo, Ensemble Recherche, Neue Vocalsolisten from Stuttgart, Butch Morris, Rohan de Saram, Llorenç Barber, David Moss, Fatima Miranda, Elliott Sharp, Fred Frith, Bob Ostertag, Mike Svoboda, Marino Formenti... Of special note were: the 1999 edition dedicated to Luciano Berio and Edoardo Sanguineti (present in person at the Festival), the one in 2004 with the participation of the icon of minimalism Terry Riley and the unforgettable 2007 edition during which Karlheinz Stockhausen held his last concert in Italy."
For more info:
www.marcorogliano.com
www.francescodillon.com
www.danieleroccato.com
www.thollem.com
"(...) La trasversalità rincorre lo splendido cd "The view from up", che raccoglie una registrazione effettuata al Festival di Nuova Musica di Macerata del 2012, approntata da un quartetto composto dal pianista Thollem McDonas e tre tra i più validi strumentisti a corde classico-contemporanei del momento: Marco Rogliano (violino), Francesco Dillon (cello) e Daniele Roccato (al contrabbasso). L'abbattimento di qualunque frontiera della contemporaneità era certamente nel dna di Scodanibbio, che lo dimostrò a colpi di esibizioni ed organizzazioni di manifestazioni in tema: il quartetto in questione ingloba le personalità dei musicisti, dove gli interventi dei singoli sono perfetti nelle loro dinamiche espressive, cariche di un bagaglio formativo che non è solo frutto dell'avanzamento delle tecniche ma è anche interazione dinamica vitale e continua. Sottoposti alla bellezza delle trame (che dall'oscurità dei suoni ci consegnano la realtà del mondo), quello che si ricava dall'ascolto di "The view from up" è la sensazione che tutto sia stato compiuto con la consapevolezza delle grandi occasioni." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2014.
01 _ Between our world is seen 5:23
02 _ The outer sphere 4:41
03 _ Is who we are 10:18
04 _ Above the up 3:45
05 _ Crystallizing in the wind 4:28
06 _ The sun reveals 3:47
07 _ The turning of the earth 7:08
(C) + (P) 2014