TO MAX WITH LOVE (OMAGGIO A MASSIMO URBANI)
IVANO NARDI / EUGENIO COLOMBO / ROBERTO DEL PIANO / CAROLA DE SCIPIO
SOLD OUT
Carola De Scipio – reading
Eugenio Colombo _ sax alto _ sax soprano _ flauto traverso
Roberto Del Piano _ basso elettrico
Ivano Nardi – batteria
Dalle note di copertina del disco, scritte da Luigi Onori: "La musica per lui [Massimo Urbani, ndt] era una continua esigenza di sperimentazione, per creare sempre qualcosa di mai sentito. “Massimo Urbani non è mai stato un jazzista alla moda”; “il suo è stato un tentativo di emancipazione dalla borgata, ha costruito un ponte tra Piazza Guadalupe e Central Park”. Basterebbero queste due frasi, del batterista Ivano Nardi, per dare il senso delle serate dedicate al sassofonista romano morto nel ’93: To Max with Love - Omaggio a Massimo Urbani, organizzate presso tre club capitolini (Fanfulla, Najima e 28 Divino jazz). Di mezzo non ci sono nessuna ricorrenza particolare né cerimonia istituzionale: tutto nasce da un’idea-esigenza di Ivano Nardi, amico e collaboratore di Urbani, di raccontarne la figura soprattutto prima del successo, in quel percorso travolgente che lo vide passare, giovanissimo, dalla banda di Monte Mario ai riflettori del jazz romano, italiano ed internazionale. Così Nardi ha chiamato accanto a se il bassista Roberto Del Piano (giunto da Milano) e il sassofonista e flautista Eugenio Colombo, musicisti che condivisero e convissero con Urbani; ad interagire con la musica Carola De Scipio, con la lettura di frammenti dal suo bel libro, fitto di testimonianze, L’Avanguardia è nei Sentimenti - vita, morte e musica di Massimo Urbani (Stampa Alternativa, 1999). Molti musicisti nel pubblico per il live set al 28 Divino jazz, a riprova di quanto la comunità del jazz ricordi e senta la presenza di Max, sia chi l’ha conosciuto sia chi l’ha scoperto dai dischi e dai racconti dei compagni di strada dell’altosassofonista. È il caso di Marco Colonna le cui riflessioni sono state lette da un assorto ed emozionato Ivano Nardi in apertura di recital; vi si parlava, fra l’altro, della sensazione di vivere tutti in un’unica periferia, dell’incontro con il suono di Urbani e della sua esigenza di suonare sempre qualcosa che non hai sentito. Nardi, dal canto suo, ritiene gli anni romani del sassofonista, ovvero i ’70, il periodo più bello dal punto di vista umano, creativo, spirituale. Come ricordarli? Non replicando la musica di Max ma creando un jazz libero ed avventuroso. I tre jazzmen ci sono riusciti sviluppando atmosfere diverse, combinazioni timbriche variegate, quadri sonori spesso informali quanto densi di passione e pathos. Eugenio Colombo ha suonato l’alto senza mai imitare Urbani, a volte usandolo insieme al soprano, altre sfruttandone gli elementi percussivi. I suoi fondali e i suoi assoli, taglienti come lame o morbidi come il velluto, hanno note cristalline o terrose ed un eloquio sempre inspirato, che ingloba sonorità etniche e lessico free. Roberto Del Piano si muove con empatica sensibilità nel discorso collettivo; capace di carica ritmica come di lavorio timbrico, ha un suono personale e saturo, di grande vigore. Nardi è batterista-percussionista che unisce al timing un senso costruttivo del ritmo, una capacità di narrativa. Unite i tre piani agli squarci di vita raccontati da Carola De Scipio e si avrà un’idea della lunga serata." I musicisti di questa registrazione sono Ivano Nardi, che ha suonato con Mario Schiano, Evan Parker, Steve Lacy, Antonello Salis, Don Cherry, Lester Bowie, Marcello Magliocchi, Vittorino Curci e tanti altri, Roberto del Piano, che fu nel Gruppo Contemporaneo di Guido Mazzon e in molti altre progetti, ed Eugenio Colombo, uno dei membri fondatori dell'Italian Instabile Orchestra, che ha lavorato con musicisti come Mario Schiano, Giorgio Gaslini, Steve Lacy, Giancarlo Schiaffini e con lo storico gruppo Area. Il background di Carola De Scipio è invece nel cinema, con bordi nel jazz (suona sax e violino e ha scritto il libro "L’Avanguardia è nei Sentimenti - vita, morte e musica di Massimo Urbani" (Stampa Alternativa, 1999).
"(…) Più di 20 anni sono passati (era il giugno 1993) dalla prematura morte del sassofonista Massimo Urbani, celebrato in questo album dall'amico e collaboratore della prima ora Ivano Nardi. Il batterista ha organizzato tre serate in altrettanti locali romani: quanto contenuto in To Max With Love è stato registrato nel corso della serata del 3 aprile 2012 al Fanfulla. Con Nardi ci sono il sassofonista (alto e soprano) Eugenio Colombo e il bassista Roberto Del Piano, oltre a Carola De Scipio, autrice del libro L'Avanguardia è nei Sentimenti - Vita, Morte e Musica di Massimo Urbani, impegnata nella lettura di alcune delle mille testimonianze attraverso le quali, nel suo libro, si ricostruisce la vicenda umana e artistica del grande jazzista romano. La cui eredità, come scrive nelle note di copertina Luigi Onori, non è stata celebrata "…replicando la musica di Max, ma creando un jazz libero e avventuroso": nove quadri in cui l'apparente assenza di organizzazione dei brani è compensata da una straordinaria intensità emotiva e da una telepatica capacità di interplay dei musicisti. Quanto a Nardi, si fa apprezzare in particolare per l'ampia gamma dinamica cui può far ricorso il suo drumming e la grande sensibilità coloristica. Per ascoltatori curiosi". Alfredo Romano, Drumset Magazine, 2013.
"(...) Il criptico disegno di Boss caratterizza anche la cover di "To Max with love. Omaggio a Massimo Urbani", registrazione effettuata al Fanfulla di Roma su idea del batterista Ivano Nardi con Eugenio Colombo al sax e Del Piano: qui l'omaggio è strutturato molto diversamente, non c'è niente dello stile del romano. Con sagacia si affaccia la musica del trio pienamente immersa nell'improvvisazione libera, a cui viene affiancato il reading di Carola De Scipio, autrice di un libro dedicato ad Urbani (L'avanguardia è nei sentimenti - vita, morte e musica di Massimo Urbani): sebbene la registrazione non mi sembra impeccabile, i tre musicisti suonano benissimo, dando a più riprese l'idea di un feeling passionale che è quello che probabilmente poteva unire Urbani ai musicisti coinvolti." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2014.
"(...) Urbani rivive attraverso 9 quadri musicali improvvisati dal trio di Ivano Nardi (batteria) Eugenio Colombo (fiati) e Roberto del Piano (basso elettrico), alternati alle letture di Carola De Scipio, autrice di l'avanguardia è nei sentimenti: vita, morte e musica di Massimo Urbani. La suggestione del reading si aggiunge alla felice scelta di evitare ogni procedimento di mimesi o piatta rievocazione musicale, lasciando che il ricordo fluisca dal puro fatto emotivo." Musica Jazz, 2014.
01 _ Primo Quadro 2:32
02 _ Secondo Quadro 4:54
03 _ Terzo Quadro 1:22
04 _ Quarto Quadro 8:27
05 _ Quinto Quadro 6:27
06 _ Sesto Quadro 6:55
07 _ Settimo Quadro 1:32
08 _ Ottavo Quadro 8:12
09 _ Nono Quadro 7:34
(C) + (P) 2013
SOLD OUT
Carola De Scipio – reading
Eugenio Colombo _ alto sax _ soprano sax _ flute
Roberto Del Piano _ electric bass
Ivano Nardi – drums
For the 20th anniversary from the death of Massimo Urbani, drummer Ivano Nardi organized a series of concerts in Rome. Here there is the recordings of one of those, with great musicians that have played with Massimo Urbani in the '70, as Ivano Nardi himself (who have played with Mario Schiano, Evan Parker, Steve Lacy, Antonello Salis, Don Cherry, Lester Bowie, Marcello Magliocchi, Vittorino Curci and many more), Roberto del Piano (Gruppo Contemporaneo and many other things) and Eugenio Colombo, a founding member of the Italian Instabile Orchestra, that has worked with such musicians as Mario Schiano, Giorgio Gaslini, Steve Lacy, Giancarlo Schiaffini and the band Area. Carola De Scipio's background is into cinema, with borders on jazz (she plays alto sax and violin and wrote the book "L’Avanguardia è nei Sentimenti - vita, morte e musica di Massimo Urbani" (Stampa Alternativa, 1999).
"(…) Più di 20 anni sono passati (era il giugno 1993) dalla prematura morte del sassofonista Massimo Urbani, celebrato in questo album dall'amico e collaboratore della prima ora Ivano Nardi. Il batterista ha organizzato tre serate in altrettanti locali romani: quanto contenuto in To Max With Love è stato registrato nel corso della serata del 3 aprile 2012 al Fanfulla. Con Nardi ci sono il sassofonista (alto e soprano) Eugenio Colombo e il bassista Roberto Del Piano, oltre a Carola De Scipio, autrice del libro L'Avanguardia è nei Sentimenti - Vita, Morte e Musica di Massimo Urbani, impegnata nella lettura di alcune delle mille testimonianze attraverso le quali, nel suo libro, si ricostruisce la vicenda umana e artistica del grande jazzista romano. La cui eredità, come scrive nelle note di copertina Luigi Onori, non è stata celebrata "…replicando la musica di Max, ma creando un jazz libero e avventuroso": nove quadri in cui l'apparente assenza di organizzazione dei brani è compensata da una straordinaria intensità emotiva e da una telepatica capacità di interplay dei musicisti. Quanto a Nardi, si fa apprezzare in particolare per l'ampia gamma dinamica cui può far ricorso il suo drumming e la grande sensibilità coloristica. Per ascoltatori curiosi". Alfredo Romano, Drumset Magazine, 2013.
"(...) Il criptico disegno di Boss caratterizza anche la cover di "To Max with love. Omaggio a Massimo Urbani", registrazione effettuata al Fanfulla di Roma su idea del batterista Ivano Nardi con Eugenio Colombo al sax e Del Piano: qui l'omaggio è strutturato molto diversamente, non c'è niente dello stile del romano. Con sagacia si affaccia la musica del trio pienamente immersa nell'improvvisazione libera, a cui viene affiancato il reading di Carola De Scipio, autrice di un libro dedicato ad Urbani (L'avanguardia è nei sentimenti - vita, morte e musica di Massimo Urbani): sebbene la registrazione non mi sembra impeccabile, i tre musicisti suonano benissimo, dando a più riprese l'idea di un feeling passionale che è quello che probabilmente poteva unire Urbani ai musicisti coinvolti." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2014.
"(...) Urbani rivive attraverso 9 quadri musicali improvvisati dal trio di Ivano Nardi (batteria) Eugenio Colombo (fiati) e Roberto del Piano (basso elettrico), alternati alle letture di Carola De Scipio, autrice di l'avanguardia è nei sentimenti: vita, morte e musica di Massimo Urbani. La suggestione del reading si aggiunge alla felice scelta di evitare ogni procedimento di mimesi o piatta rievocazione musicale, lasciando che il ricordo fluisca dal puro fatto emotivo." Musica Jazz, 2014.
01 _ Primo Quadro 2:32
02 _ Secondo Quadro 4:54
03 _ Terzo Quadro 1:22
04 _ Quarto Quadro 8:27
05 _ Quinto Quadro 6:27
06 _ Sesto Quadro 6:55
07 _ Settimo Quadro 1:32
08 _ Ottavo Quadro 8:12
09 _ Nono Quadro 7:34
(C) + (P) 2013