MOON LIGHT IN MAGLIE
MATO QUARTET (Carlo Actis Dato, Marcello Magliocchi, Yasuhiko Tachibana, Keisuke Ohta)
SOLD OUT
Carlo Actis Dato _ clarinetto basso _ sax tenore _ sax baritono
Keisuke Ohta _ violino _ voce
Yasuhiro Tachibana _ basso elettrico
Marcello Magliocchi _ batteria _ percussioni _ gong _ piatti
Fantastico quartetto di musica improvvisata, registrato al Lenoci's private studio di Monopoli (Bari) nell'ottobre 2002.
"(...) Durante le sue continue scorribande in giro per il mondo, Carlo Actis Dato ha incontrato sulla propria strada due musicisti giapponesi (Yasuhiko Tachibana e Keisuke Ota) che dividono con lui il gusto per un jazz trasgressivo, (auto)ironico e l'amore per le musiche di matrice popolare. Ha chiamato con sé il percussionista Marcello Magliocchi (compagno di lunghe avventure) e li ha cooptati in un quartetto che trasuda energia e irriverenza da ogni nota. Dopo una serie di concerti, arriva ora il primo disco. La dimensione live - il lavoro è stato registrato nello studio privato del pianista pugliese Gianni Lenoci, a quanto pare aperto ad un pubblico caloroso e divertito - è la più congeniale al polistrumentista, che libera il proprio stile giocoso e indiavolato, ma evita il ruolo di leader (pur essendo spesso in primo piano) lasciando liberi i partners di muoversi in un fitto alternarsi di momenti improvvisati e fragranti cadenze etniche. I brani sono costruiti ad incastro, con continui cambi di marcia: non si fa in tempo a riprendersi da una traumatizzante sezione free, che subito affiora una melodia dal sapore mediorientale; non si ha il tempo di gustare un delizioso intermezzo cameristico, che subito il gioco e la voglia di irriverenza (improbabili canti in lingua araba, sottofondi burleschi con le voci) ti prendono la mano. A dividere la scena con Actis Dato, è il violino di Ota, spesso in uscite solistiche sorprendenti, ora vicino ai colori di una lancinante chitarra rock, ora più introverso e meditativo. Ma anche contrabbasso e batteria (attenti alle sottigliezze di Magliocchi!) giocano la loro partita con sicurezza e padronanza di linguaggio. Un disco simpaticamente à la Actis Dato, che si diverte a sbeffeggiare la seriosità di molta musica corrente." Pierpaolo Faggiano, All About Jazz 2003.
1) Medley
A: Moonlight in Maglie 10:40
B: Morning sickness 08:28
2) Human beings 7:39
3) Agar 6:14
4) Medley
A: Ile' De Goree' 9:00
B: Raga 2:09
5) Drumota 9:05
(C) + (P) 2003
SOLD OUT
Carlo Actis Dato _ bass clarinet _ tenor sax _ baritone sax
Keisuke Ohta _ violin _ voice
Yasuhiro Tachibana _ electric bass
Marcello Magliocchi _ drums _ percussions _ gong _ cymbals
Excellent ensemble of improvised music, recorded at Lenoci's private studio (Monopoli, Bari) on october 2002.
"(...) Durante le sue continue scorribande in giro per il mondo, Carlo Actis Dato ha incontrato sulla propria strada due musicisti giapponesi (Yasuhiko Tachibana e Keisuke Ota) che dividono con lui il gusto per un jazz trasgressivo, (auto)ironico e l'amore per le musiche di matrice popolare. Ha chiamato con sé il percussionista Marcello Magliocchi (compagno di lunghe avventure) e li ha cooptati in un quartetto che trasuda energia e irriverenza da ogni nota. Dopo una serie di concerti, arriva ora il primo disco. La dimensione live - il lavoro è stato registrato nello studio privato del pianista pugliese Gianni Lenoci, a quanto pare aperto ad un pubblico caloroso e divertito - è la più congeniale al polistrumentista, che libera il proprio stile giocoso e indiavolato, ma evita il ruolo di leader (pur essendo spesso in primo piano) lasciando liberi i partners di muoversi in un fitto alternarsi di momenti improvvisati e fragranti cadenze etniche. I brani sono costruiti ad incastro, con continui cambi di marcia: non si fa in tempo a riprendersi da una traumatizzante sezione free, che subito affiora una melodia dal sapore mediorientale; non si ha il tempo di gustare un delizioso intermezzo cameristico, che subito il gioco e la voglia di irriverenza (improbabili canti in lingua araba, sottofondi burleschi con le voci) ti prendono la mano. A dividere la scena con Actis Dato, è il violino di Ota, spesso in uscite solistiche sorprendenti, ora vicino ai colori di una lancinante chitarra rock, ora più introverso e meditativo. Ma anche contrabbasso e batteria (attenti alle sottigliezze di Magliocchi!) giocano la loro partita con sicurezza e padronanza di linguaggio. Un disco simpaticamente à la Actis Dato, che si diverte a sbeffeggiare la seriosità di molta musica corrente." Pierpaolo Faggiano, All About Jazz 2003.
1) Medley
A: Moonlight in Maglie 10:40
B: Morning sickness 08:28
2) Human beings 7:39
3) Agar 6:14
4) Medley
A: Ile' De Goree' 9:00
B: Raga 2:09
5) Drumota 9:05
(C) + (P) 2003