TRIO MUSIC MINUS ONE (FOR PAULINE OLIVEROS)
THOLLEM / ROBAIR (Thollem McDonas, Gino Robair)
Gino Robair _ batteria _ percussioni _ Blippoo Box
Thollem _ pianoforte _ Multivox MX-30 _ effetti analogici
Dopo quattro anni, ecco il secondo album di questo incredibile duo - vedi Trio Music Minus One (per Dennis Palamer), SM2650, ancora disponibile. Grande musica da grandi musicisti! Il disco è stato registrato e mixato da Philip Perkins (assistito da Sara Thompson) al The Lab di San Francisco in California, il 13 maggio 2017.
Gino Robair è un compositore americano, improvvisatore, batterista e percussionista. Nel suo lavoro (come solista e in ensemble di improvvisazione), suona strumenti preparati e modificati, sintetizzatore analogico, ebow, pianoforte preparato, theremin, oltre ad impiegare una grande varietà di oggetti (polistirolo, piatti rotti personalizzati, daxophone, metalli etc.). Robair è anche uno dei "25 percussionisti più innovativi" inclusi nel Percussion Profiles (SoundWorld, 2001). Ha inciso con Tom Waits, Anthony Braxton, Terry Riley, Lou Harrison, John Butcher, Derek Bailey, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, the ROVA Saxophone Quartet, e tanti altri. Ha suonato dal vivo con John Zorn, Fred Frith, Eddie Prevost, Wadada Leo Smith e moltissimi altri. Gino gestisce la Rastascan Records, un'etichetta dedicata alla musica improvvisata. Come scrittore di tecnologia musicale, Robair ha contribuito a Mix, Remix, Guitar Player e Electronic Musician (EM), rivista dove è stato redattore per 10 anni. È autore di due libri, tra cui The Ultimate Personal Recording Studio (Thompson, 2006). www.ginorobair.com
Thollem è, come ama definirsi, un peripatetico pianista, tastierista, comproviser, cantautore, educatore e critico sociale. Le sue composizioni musicali e le sue performance spaziano dal post-classico, al free jazz, al noise al punk rock. Dal 2006 è stato perennemente in tour in tutto il Nord America e in Europa, sia come solista sia in collaborazioni con musicisti, ballerini e registi. Un breve esempio delle sue tante collaborazioni includono Stefano Scodanibbio, Pauline Oliveros, William Parker, Nels Cline, Mike Watt e Susie Ibarra. Thollem è il direttore fondatore del Estamos Ensemble, un progetto che riunisce improvvisatori e compositori di tutto il Messico e degli USA di confine, così come di tanti gruppi diversi, come Tsigoti, Bloom Ensemble, Soar Trio, Magimc, Hand To Man Band e Bad News From Houston. Thollem ha dedicata la maggior parte della sua vita al pianoforte acustico, con oltre 50 album pubblicati in diverse etichette d'avanguardia; da qualche anno si è diretto verso una sfera elettrica, con tutta una serie di nuove uscite discografiche. www.thollem.com
"(...) Secondo cd del duo Thollem McDonas e Gino Robair: stavolta il Trio minus one rivolta la dedica e si inoltra nei meandri dell'improvvisazione elettroacustica omaggiando Pauline Oliveros; la dedica viene esplicata con McDonas ai synths (Multivox MX-30 ed effetti analogici) e pianoforte e con Robair che resta fisso sulle percussioni, armandosi anche di un Blippoo Box. L'impatto elettroacustico è la determinante del lavoro, 3 lunghi brani improvvisati che vogliono proporre un percorso aggiornato rispetto a quanto venne prospettato dalla compositrice americana. La via seguita da McDonas è intrigante e richiede uno sforzo, perché per far rivivere Pauline è necessario iniettare lo spirito della sua sperimentazione in quello che si propone. E allora quell'attività di collaudo rivolta ai suoni, che coinvolse la Oliveros nella prima parte della sua carriera, va canalizzata in qualche modo e l'unico modo intelligente è quello di "piantare" tecniche ed umori nello svolgimento della propria espressione. Le tre tracce qui sortiscono l'effetto voluto, ossia quello di riacciuffare l'enigmatica propensione dei suoni sperimentali della Oliveros, nel bel mezzo di un'improvvisazione che viene gestita secondo criteri che rispondono alla pratica improvvisativa dei loro proprietari; in tal modo, per McDonas e Robair è possibile creare un incredibile e subdolo trait d'union con una Bye bye butterfly della Oliveros, dove McDonas miscela anfratti elettronici con breaks debussiani mentre Robair si adopera su un'ampia gamma di effetti specchio, che vanno da risoluzioni percussive ridondanti ed implacabili, fino alla creazione di suoni casuali, generati dal piccolo Blippoo Box (un generatore automatico di sonorità impostato sulla teoria del caos).
La storia recente dell'improvvisazione elettroacustica passa anche da questi prodotti, che sono considerati uno schiaffo ideologico verso il presunto schiavismo di un certo tipo di elettronica impostata sui laptops." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2018.
"(...) Trio Music Minus One (For Pauline Oliveros) è il secondo capitolo discografico del duo composto da Gino Robair (batteria e percussioni varie) e Thollem McDonas (pianoforte, tastiere, effetti), dopo “Trio Music Minus One (For Dennis Palmer)”, edito nel 2014 da Setola di Maiale. In programma troviamo tre lunghi brani, nei quali i musicisti danno forma a un profondo scavo di improvvisazione, costruita attorno a scambi infiniti di idee e sensazioni, e a una continua interazione timbrica. Il duo produce visioni d’avanguardia facendo leva sulla forza della creatività e quelle che ne derivano sono forme distaccate da centri gravitazionali ritmici e melodici, e capaci di prendere tangenti spazio-temporali lontane da consuetudini e prevedibilità espressiva." Roberto Paviglianiti, Strategie Oblique, 2018.
01 _ Pauli 21:30
02 _ Neoli 14:33
03 _ Veros 13:52
(C) + (P) 2018
Gino Robair _ drums _ percussion _ Blippoo Box
Thollem _ piano _ Multivox MX-30 _ analog effects
After four years, here's come the second album of this incredible duo - see Trio Music Minus One (For Dennis Palamer), SM2650, still available. Great music from great musicians! Recorded and mixed by Philip Perkins (assistant engineer: Sara Thompson) at The Lab, San Francisco, California, on May 13th, 2017.
Gino Robair is an American composer, improvisor, drummer, and percussionist. In his own work (as a soloist and in improvisation ensembles), he plays prepared/modified percussion, analog synthesizer, ebow and prepared piano, theremin, and bowed objects (polystyrene, customized/broken cymbals, faux daxophone, metal). Robair is also one of the “25 innovative percussionists” included in the book Percussion Profiles (SoundWorld, 2001). He has recorded with Tom Waits, Anthony Braxton, Terry Riley, Lou Harrison, John Butcher, Derek Bailey, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, the ROVA Saxophone Quartet, among many others. In addition, Robair has performed with John Zorn, Fred Frith, Eddie Prevost, Wadada Leo Smith and many more. In addition, he runs Rastascan Records, a label devoted to creative music. As a writer about music technology, Robair has contributed to Mix, Remix, Guitar Player, and Electronic Musician (EM) magazine, where he was an editor for 10 years. He is the author of two books, including The Ultimate Personal Recording Studio (Thompson, 2006). www.ginorobair.com
Thollem is a peripatetic pianist/keyboardist, comproviser, singer-songwriter, educator, and social critic. His musical compositions and performances range from post-classical, to free jazz, to noise to punk rock. He has been touring perpetually throughout North America and Europe since 2006, performing solo works and collaborating with an array of musicians, dancers, and filmmakers. A brief sample of his many collaborations include Stefano Scodanibbio, Pauline Oliveros, William Parker, Nels Cline, Mike Watt and many more. He is the founding director of Estamos Ensemble, a project bringing together improvisers and composers across the Mexico/U.S. border, as well as groups as diverse as Tsigoti, Bloom Ensemble, Soar Trio, Magimc, Hand To Man Band, and Bad News From Houston. Thollem has been dedicated to the acoustic piano for most of his life with more than 50 albums to date on many different vanguard labels; recently leaping into the electric sphere with an array of new releases. www.thollem.com
"(...) Secondo cd del duo Thollem McDonas e Gino Robair: stavolta il Trio minus one rivolta la dedica e si inoltra nei meandri dell'improvvisazione elettroacustica omaggiando Pauline Oliveros; la dedica viene esplicata con McDonas ai synths (Multivox MX-30 ed effetti analogici) e pianoforte e con Robair che resta fisso sulle percussioni, armandosi anche di un Blippoo Box. L'impatto elettroacustico è la determinante del lavoro, 3 lunghi brani improvvisati che vogliono proporre un percorso aggiornato rispetto a quanto venne prospettato dalla compositrice americana. La via seguita da McDonas è intrigante e richiede uno sforzo, perché per far rivivere Pauline è necessario iniettare lo spirito della sua sperimentazione in quello che si propone. E allora quell'attività di collaudo rivolta ai suoni, che coinvolse la Oliveros nella prima parte della sua carriera, va canalizzata in qualche modo e l'unico modo intelligente è quello di "piantare" tecniche ed umori nello svolgimento della propria espressione. Le tre tracce qui sortiscono l'effetto voluto, ossia quello di riacciuffare l'enigmatica propensione dei suoni sperimentali della Oliveros, nel bel mezzo di un'improvvisazione che viene gestita secondo criteri che rispondono alla pratica improvvisativa dei loro proprietari; in tal modo, per McDonas e Robair è possibile creare un incredibile e subdolo trait d'union con una Bye bye butterfly della Oliveros, dove McDonas miscela anfratti elettronici con breaks debussiani mentre Robair si adopera su un'ampia gamma di effetti specchio, che vanno da risoluzioni percussive ridondanti ed implacabili, fino alla creazione di suoni casuali, generati dal piccolo Blippoo Box (un generatore automatico di sonorità impostato sulla teoria del caos).
La storia recente dell'improvvisazione elettroacustica passa anche da questi prodotti, che sono considerati uno schiaffo ideologico verso il presunto schiavismo di un certo tipo di elettronica impostata sui laptops." Ettore Garzia, Percorsi Musicali, 2018.
"(...) Trio Music Minus One (For Pauline Oliveros) è il secondo capitolo discografico del duo composto da Gino Robair (batteria e percussioni varie) e Thollem McDonas (pianoforte, tastiere, effetti), dopo “Trio Music Minus One (For Dennis Palmer)”, edito nel 2014 da Setola di Maiale. In programma troviamo tre lunghi brani, nei quali i musicisti danno forma a un profondo scavo di improvvisazione, costruita attorno a scambi infiniti di idee e sensazioni, e a una continua interazione timbrica. Il duo produce visioni d’avanguardia facendo leva sulla forza della creatività e quelle che ne derivano sono forme distaccate da centri gravitazionali ritmici e melodici, e capaci di prendere tangenti spazio-temporali lontane da consuetudini e prevedibilità espressiva." Roberto Paviglianiti, Strategie Oblique, 2018.
01 _ Pauli 21:30
02 _ Neoli 14:33
03 _ Veros 13:52
(C) + (P) 2018