LINKED
STEFANO GIUST
SOLD OUT
Stefano Giust _ percussioni elettroniche _ tastiere _ elettronica
Musica elettronica analogica, composta tra il 2000 e il 2001, interamente realizzata suonando e sovraincidendo in tempo reale ciascuna parte senza l'uso di computer, sequencer e campionatore. La strumentazione utilizzata è riconducibile a pochissimi elementi: pads SPD8 della Roland suonata con le bacchette, un sintetizzatore DX7 Yamaha, un effettiera ed un mixer. Il disco presenta 14 composizioni - che includono parti semi-improvvisate - per oltre 72 minuti di musica (fosse in vinile, sarebbe un doppio album). Il lavoro è vicino all'estetica della minimal techno, ma è anche conseguenza del minimalismo newyorkese.
"(...) Da qualche tempo a questa parte la linea di tendenza intrapresa dalla musica elettronica sembra essere vincolata alle possibilità fornite da tecnologie di sintesi e editing sempre più evolute, piuttosto che alla ricerca di nuove soluzioni creative. Giust con il suo Linked si avventura in quella frontiera dell'elettronica che non rincorre sfrenatamente il perfezionamento di modelli estetici quasi sempre uguali, ma sfrutta le possibilità offerte dall'elettronica in combinazioni nuove. Per confezionare Linked sono bastati una Yamaha DX7, percussioni a pad, un'effettiera ed un multitraccia. Tutte le tracce sono state sovraincise in tempo reale senza l'ausilio di sequencer e computer, ciò significa che l'album è stato suonato a mano in ogni sua parte, sovraincidendo una per una ogni traccia sulla base di quella precedente. Ne esce un link semi-improvvisato fra sonorità techno e sperimentalismo avanguardistico decisamente interessante. Le atmosfere introspettive di Aphex Twin entrano in risonanza con le escursioni rumoristiche alla Throbbing Gristle, fino ad evocare i paesaggi immaginari di Stockhausen e Satie. Ascoltare i tre ipnotici episodi di Dancer o l'incredibile ritmica jungle di Venus per credere. Eppure dai ritmi serrati, dalle atmosfere claustrofobiche e dai suoni spesso glaciali e alienanti, ad emergere è sempre il tocco umano che li agita unito ad una forte dose di ironia. Se nulla (o quasi) di nuovo si muove sull'immenso fronte occidentale della musica elettronica da un quinquennio a questa parte, l'oscuro e lontano fronte orientale brulica di iniziative interessanti." Mauro Mazzocut, Conneso.it Magazine n.8, ottobre 2004 e Musicologi.com Magazine 2004.
"(...) Like it or not together with Zu, Roi Paci, Stefano Giust is one of the most prolific extravagant-jazz (?)/360° musicians coming from Italy at the moment. This’ again an electronic release but a really atypical one above all for the creative procedure. All of the rhythms and loops have been played live on Yamaha keyboard and electronic pad and recorded via digital effect processor into a Yamaha recorder that means no computer has been involved neither in the performance nor in the recording. It's again a live recording but as I've wrote before, this guy is into every form of improvisation acoustic/analog/electric, and it obviously implies some tracks are more inspired than others but the whole record is good. Is also interesting how Giust's releases average length is around one hour, sometimes probably it weakens the global effect but I think it has to do with the fact he democratically votes for a "session" presented in its whole. "Changer" and "Plain" brings to mind some old electronic/analog releases on Warp, above all the most dub-influenced ones, there’re a couple of reasons, one is related to the instruments played but the other one to a common/heterogeneous background they share. I think if you're into 90'es electronic on Warp you should give it a listen." Andrea Ferraris, Chain D.L.K. Website, 2006.
"(...) I like what he did on Linked, very different from all the other electronic music we receive." Mr. Frank, Sonig Records.
01 _ Reality 4:01
02 _ Venus 8:49
03 _ Neurodine 4:18
04 _ Plain 4:47
05 _ Dancer (take2) 5:16
06 _ Link 4:50
07 _ Changer 8:30
08 _ Dancer (take1) 0:51
09 _ Solforeo 3:28
10 _ Swinglife 8:51
11 _ Natural 2:39
12 _ Contortionist 3:25
13 _ First Sound Improviser 11:06
14 _ Dancer (take3) 1:32
Versione originale:
01 _ Solforeo 3:28
02 _ Swinglife 8:51
03 _ Changer 8:30
04 _ Neurodine 4:18
05 _ Plain 4:47
06 _ Link 4:50
07 _ Reality 4:01
08 _ Dancer (take1) 0:51
09 _ Venus 8:49
10 _ Natural 2:39
11 _ Dancer (take2) 5:16
12 _ Contortionist 3:25
13 _ First sound improviser 11:06
14 _ Dancer (take3) 1:32
(C) + (P) 2001
SOLD OUT
Stefano Giust _ electronic percussion pads _ keyboards _ electronics
Analog electronic music composed between 2000 and 2001. Each track of the album was played entirely in real time, overdubbing each part on analog multi-track recorder; using an SPD8 Roland electronic pads with drum sticks, a Yamaha DX7 synth, two effect racks and a Soundcraft mixer. Sequencer, samplings and computer weren't used. The music, in some way, is close to the aesthetics of New York's minimalism but you hear minimal techno, if you like the word and categories but anyway, it's techno with human blood. Play it loud!
"(...) Like it or not together with Zu, Roi Paci, Stefano Giust is one of the most prolific extravagant-jazz (?)/360° musicians coming from Italy at the moment. This’ again an electronic release but a really atypical one above all for the creative procedure. All of the rhythms and loops have been played live on Yamaha keyboard and electronic pad and recorded via digital effect processor into a Yamaha recorder that means no computer has been involved neither in the performance nor in the recording. It's again a live recording but as I've wrote before, this guy is into every form of improvisation acoustic/analog/electric, and it obviously implies some tracks are more inspired than others but the whole record is good. Is also interesting how Giust's releases average length is around one hour, sometimes probably it weakens the global effect but I think it has to do with the fact he democratically votes for a "session" presented in its whole. "Changer" and "Plain" brings to mind some old electronic/analog releases on Warp, above all the most dub-influenced ones, there’re a couple of reasons, one is related to the instruments played but the other one to a common/heterogeneous background they share. I think if you're into 90'es electronic on Warp you should give it a listen." Andrea Ferraris, Chain D.L.K. Website, 2006.
"(...) Da qualche tempo a questa parte la linea di tendenza intrapresa dalla musica elettronica sembra essere vincolata alle possibilità fornite da tecnologie di sintesi e editing sempre più evolute, piuttosto che alla ricerca di nuove soluzioni creative. Giust con il suo Linked si avventura in quella frontiera dell'elettronica che non rincorre sfrenatamente il perfezionamento di modelli estetici quasi sempre uguali, ma sfrutta le possibilità offerte dall'elettronica in combinazioni nuove. Per confezionare Linked sono bastati una Yamaha DX7, percussioni a pad, un'effettiera ed un multitraccia. Tutte le tracce sono state sovraincise in tempo reale senza l'ausilio di sequencer e computer, ciò significa che l'album è stato suonato a mano in ogni sua parte, sovraincidendo una per una ogni traccia sulla base di quella precedente. Ne esce un link semi-improvvisato fra sonorità techno e sperimentalismo avanguardistico decisamente interessante. Le atmosfere introspettive di Aphex Twin entrano in risonanza con le escursioni rumoristiche alla Throbbing Gristle, fino ad evocare i paesaggi immaginari di Stockhausen e Satie. Ascoltare i tre ipnotici episodi di Dancer o l'incredibile ritmica jungle di Venus per credere. Eppure dai ritmi serrati, dalle atmosfere claustrofobiche e dai suoni spesso glaciali e alienanti, ad emergere è sempre il tocco umano che li agita unito ad una forte dose di ironia. Se nulla (o quasi) di nuovo si muove sull'immenso fronte occidentale della musica elettronica da un quinquennio a questa parte, l'oscuro e lontano fronte orientale brulica di iniziative interessanti." Mauro Mazzocut, Conneso.it Magazine n.8, ottobre 2004 e Musicologi.com Magazine 2004.
"(...) I like what he did on Linked, very different from all the other electronic music we receive." Mr. Frank, Sonig Records.
01 _ Reality 4:01
02 _ Venus 8:49
03 _ Neurodine 4:18
04 _ Plain 4:47
05 _ Dancer (take2) 5:16
06 _ Link 4:50
07 _ Changer 8:30
08 _ Dancer (take1) 0:51
09 _ Solforeo 3:28
10 _ Swinglife 8:51
11 _ Natural 2:39
12 _ Contortionist 3:25
13 _ First Sound Improviser 11:06
14 _ Dancer (take3) 1:32
Orignal version:
01 _ Solforeo 3:28
02 _ Swinglife 8:51
03 _ Changer 8:30
04 _ Neurodine 4:18
05 _ Plain 4:47
06 _ Link 4:50
07 _ Reality 4:01
08 _ Dancer (take1) 0:51
09 _ Venus 8:49
10 _ Natural 2:39
11 _ Dancer (take2) 5:16
12 _ Contortionist 3:25
13 _ First sound improviser 11:06
14 _ Dancer (take3) 1:32
(C) + (P) 2001