SU CIÒ POTREI GIÀ CANTARE...
SERGIO FEDELE / STEFANO GIUST
SOLD OUT
Sergio Fedele _ clarinetto _ trombone preparato
Stefano Giust _ batteria _ piatti
Libere improvvisazioni, registrate direttamente su dat il 16 ottobre 1998 presso l'Atelier de Montage di Willy Gibson. Contrariamente a quanto potrebbe far presumere il titolo, si tratta di sette brani piuttosto radicali, ma comunque discorsivi. Interessantissimi i suoni prodotti dal trombone preparato di Fedele, attento da sempre all'esplorazione microstrutturale del suono, il quale fornisce, con le proprie regole, la materia musicale stessa e, tutto questo, in proporzione alla dimensione acustica, spazio temporale (silenzio incluso) e delle dinamiche permesse dal contesto stesso. Naturalmente Fedele tiene ampiamente in considerazione il lavoro già svolto in Italia in questa direzione da compositori quali Giacinto Scelsi e Franco Evangelisti.
Per maggiori informazioni:
www.sergiofedele-ecatorf.it
www.stefanogiust.it
"(...) La musica di "Su ciò potrei già cantare" è tutta in bianco e nero per me. Davvero la sento come una specie di soundtrack a un documentario. Ora, non so di che tratti sto documentario, ma certamente si tratta di qualcosa di minuto, piccoli e laboriosi organismi. Eroici e capaci di amare. Presi da una certa passione per il rischio della propria curiosità. Ci sono danze e nervose apprensioni. "Improvvisazione n.7" è molto buona secondo me. Entrambi i musicisti sono molto frizzi e attivi. Circa l'ascolto: io mi spingo sempre a ritrovare bandoli. Come se necessitassi di narrazione. Nel tempo ho sviluppato una capacità aggregativa più complessa e cerco di metter a fuoco simultaneamente più cose, più bandoli forse. Non è che devo ricreare un senso, ma la complessità è più vicina a ciò in cui credo. Il trombone preparato nella seconda parte di "Improvisazione n.7" mi ricorda molto il sarrusofono contrabbasso, ma nel caso dello strumento di Sergio credo ci siano delle impennate degli overtone dovuti a una cameratura che cambia improvvisamente. "Act not re-act" diceva un vecchio maestro." Gianni Mimmo, musicista
01 _ Improvvisazione n.1 04:36
02 _ Improvvisazione n.2 00:49
03 _ Improvvisazione n.4 03:57
04 _ Improvvisazione n.5 05:28
05 _ Improvvisazione n.3 05:22
06 _ Improvvisazione n.6 05:42
07 _ Improvvisazione n.7 13:57
08 _ Improvvisazione n.9 02:40
09 _ Improvvisazione n.8 05:26
(C) + (P) 1998
SOLD OUT
Sergio Fedele _ clarinet _ prepared trombone
Stefano Giust _ drums _ cymbals
Free improvised duo music. Recorded on October, 1998. Sergio Fedele is one of the most brilliant musician in Italy but not so well known. He is focused - from more than 25 years - on modern composition with complex scores that include indetermination and improvisation. In addition he writes essays, novels (using pseudonym Guido Carminati), drawing and painting. Then he finds time to design new tools with new sounds, like the prepared trombone and the most recent and impressive Ecatorf, not yet completly released.
For more info:
www.sergiofedele-ecatorf.it
www.stefanogiust.it
"(...) La musica di "Su ciò potrei già cantare" è tutta in bianco e nero per me. Davvero la sento come una specie di soundtrack a un documentario. Ora, non so di che tratti sto documentario, ma certamente si tratta di qualcosa di minuto, piccoli e laboriosi organismi. Eroici e capaci di amare. Presi da una certa passione per il rischio della propria curiosità. Ci sono danze e nervose apprensioni. "Improvvisazione n.7" è molto buona secondo me. Entrambi i musicisti sono molto frizzi e attivi. Circa l'ascolto: io mi spingo sempre a ritrovare bandoli. Come se necessitassi di narrazione. Nel tempo ho sviluppato una capacità aggregativa più complessa e cerco di metter a fuoco simultaneamente più cose, più bandoli forse. Non è che devo ricreare un senso, ma la complessità è più vicina a ciò in cui credo. Il trombone preparato nella seconda parte di "Improvisazione n.7" mi ricorda molto il sarrusofono contrabbasso, ma nel caso dello strumento di Sergio credo ci siano delle impennate degli overtone dovuti a una cameratura che cambia improvvisamente. "Act not re-act" diceva un vecchio maestro." Gianni Mimmo, musician
01 _ Improvvisazione n.1 04:36
02 _ Improvvisazione n.2 00:49
03 _ Improvvisazione n.4 03:57
04 _ Improvvisazione n.5 05:28
05 _ Improvvisazione n.3 05:22
06 _ Improvvisazione n.6 05:42
07 _ Improvvisazione n.7 13:57
08 _ Improvvisazione n.9 02:40
09 _ Improvvisazione n.8 05:26
(C) + (P) 1998